Questo articolo è un aggiornamento della notizia sui nuovi 20 bonus in arrivo nel 2021. Molti lettori interessati al bonus smartphone, al bonus rubinetti, al bonus occhiali etc ci hanno scritto per avere informazioni sia sui requisiti che sui tempi di pagamento. E proprio su questi due aspetti avevamo precisato la necessità di attendere i decreti attuativi che specificassero modalità e tempi di erogazione dei nuovi bonus fiscali confermati dalla Legge di Bilancio.
Ebbene sembra che ci siano ritardi e che queste agevolazioni non partiranno ufficialmente prima di febbraio.
Perché serve il decreto per l’attuazione del bonus
Piccola parentesi di spiegazione giuridica: il decreto attuativo è un provvedimento che serve a delineare le regole di una materia affidandone l’attuazione al ministero competente. Dunque in mancanza dei suddetti decreti, l’erogazione dei nuovi bonus fiscali nel 2021 resta sostanzialmente in sospeso e bloccata. Stando alle ipotesi, i suddetti provvedimenti non saranno pronti prima di febbraio prossimo. La normativa non prevede nessuna sanzione per ritardi nella pubblicazione di tali decreti. Purtroppo esempi passati confermano che i tempi possono essere ben più lunghi del previsto. Pensiamo al pagamento del Tfs per i dipendenti pubblici.
Quando saranno pagati i nuovi bonus occhiali, smartphone e rubinetti
Così, ad esempio, per i nuovi incentivi auto del 2021 manca la firma del Ministero dello Sviluppo economico e del Mef che autorizzino e disciplinino l’erogazione dei contributi.
Ecco una breve panoramica dei tempi di attesa verosimilmente prevedibili per i nuovi bonus fiscali più attesi del 2021 (stando almeno al numero di richieste di informazioni che riceviamo in redazione).
- Bonus smartphone (ribattezzato anche “telefonino di Stato”): il comodato d’uso gratuito del cellulare non sarà probabilmente accessibile prima di marzo;
- Bonus idrico: atteso il decreto del ministero dell’Ambiente auspicabilmente entro la fine di febbraio;
- Bonus occhiali da vista e lenti a contatto graduate: il decreto attuativo dovrà portare la firma del Ministero della Salute, da emanare di concerto con il Ministero dell’Economia.