Certificate su Semiconduttori USA, con Maxi Premio Fisso ed Effetto Step Down

Certificato di BNP Paribas su AI e Semiconduttori USA con Maxi Premio Fisso, effetto step down sull'autocall e protezione conservativa.
4 giorni fa
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BNP Paribas: Certificate su Semiconduttori USA, con Maxi Premio Fisso ed Effetto Step Down

All’interno del parco dei Certificati targati BNP Paribas ne balza all’occhio uno interessante, di recente emissione, che consente di investire su 3 società appartenenti all’industria Statunitense dell’AI e dei Semiconduttori.

In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni – in tema semiconduttori – con un impiego di danaro limitato.

Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ad eventuali dividendi e salite nel valore dei sottostanti, si ottengono interessanti condizioni favorevoli per l’investitore.

Un corposo flusso cedolare periodico, una protezione condizionata discretamente conservativa, oltre all’opzione call ed una scadenza di medio-breve termine.

Molto importante inoltre, l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati e, quindi, il maxi premio fisso iniziale (reddito diverso in quanto derivante da strumenti derivati cartolarizzati) nella compensazione delle eventuali minusvalenze presenti nello zaino fiscale.

Informazioni quantitative sul portafoglio sottostante

In questo caso, i sottostanti azionari del certificato di BNP Paribas, sono quotati in America (NASDAQ100), e sono rappresentati da: Micron Technology (MU), Qualcomm (QCOM) e Advanced Micro Devices (AMD).

Il “tris” azionario possiede una quantità di informazione storica più che sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci (ricavi, utili netti, FCF e vari Ratios) o quale sia il processo stocastico (mean reverting, random walk o momentum) che muove fondamentalmente il prezzo dei 3 sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.

I Rischi

Il portafoglio azionario ha, come detto, core business quasi uguale (ma constano di storie e vantaggi competitivi differenti), essendo composto da 3 aziende operanti nell’industria dei semiconduttori.

Diminuisce in altre parole il rischio di correlazione, ossia il rischio che il valore di mercato dei titoli fluttui in modo totalmente indipendente l’uno dall’altro, andando ad inficiare la corresponsione di cedole e/o capitale anche a causa di uno solo dei sottostanti.

Il portafoglio possiede un margine medio più che sufficiente, a livello di volatilità implicita (volatilità futura attesa ed espressa dalle opzioni a 30 giorni), per la strutturazione del prodotto. Ciò significa alta incertezza espressa dal mercato sul futuro dei sottostanti. Attualmente la più pesante è AMD, a circa il 48%; segue MU a circa il 44%; in coda QCOM, sempre con un buon margine, a circa il 37%.

Processo Stocastico e Trading

Dal lato stocastico e tecnico-quantitativo, il trittico è classificato come dominato da una forte proprietà momentum (ossia con Hurst>0,5 e Significatività Statistica>98%) su 3 periodi analizzati (1024, 2048 e 4096 osservazioni di rendimenti logaritmici calcolati sui prezzi giornalieri di chiusura).

Si consiglia quindi di fare trading-investing diretto sui titoli, su dati di chiusura giornaliera, con tecniche momentum-breakout-trend following.

Aspetti Fondamentali

A livello fondamentale vengono assegnati attualmente i seguenti ratings: Market Screener assegna 2 STRONG BUY complessivi per AMD e MU, e 1 BUY per QCOM (tutte e 3 con elevatissimi prezzi target medi e massimi). Zacks, in base alla metrica Earning Surprise (più reattiva al cambiamento degli EPS trimestrali), assegna attualmente addirittura 1 BUY per AMD, e 2 HOLD per MU e QCOM.

Le valutazioni sul fronte fondamentale, quindi, in parte divergono.

In ultimo, ma non per importanza, MU e QCOM elargiscono dividendi atti alla costruzione del prodotto.

Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato, riassunto nella struttura e districato nel funzionamento del Payoff, per poi passare ai livelli chiave dei sottostanti ed all’analisi del payoff a scadenza in base alle quotazioni attuali di mercato.

BNP Paribas Certificati Memory Cash Collect Step Down Maxi Premio: la Struttura

A seguire la struttura del certificato di BNP Paribas:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 50% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 50% dei valori iniziali
  • Prima Maxi Cedola Fissa del 18,00% sul valore nominale (pagabile il 08.11.2024)
  • Successive Cedole trimestrali condizionate dell’1,00% (massimo 4,00% annuo) sul valore nominale, con effetto memoria
  • Autocall trigger trimestrale attiva dalla 4° data di valutazione (dal 26.09.2025) e decrescente a step del 5% ogni 2 trimestri: dal 100% al 75% dei valori iniziali
  • Scadenza a 4 anni
  • Valore nominale unitario di 100 Euro
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 100,70 Euro – intorno alle 11:57 del 01.10.2024 –

BNP Paribas Certificati Memory Cash Collect Step Down Maxi Premio: Funzionamento del Payoff

Questo certificato è stato emesso da BNP Paribas il 27.09.

2024, ha data di valutazione finale/scadenza al 26.09.2028 (liquidazione 05.10.2028), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Il certificato in questione paga un primo corposo maxi premio iniziale fisso di 18 Euro. Fisso significa, senza condizioni, ossia a prescindere dall’andamento dei sottostanti pur essendo un contratto derivato.

In seguito il prodotto paga cedole trimestrali condizionate di 1 Euro se il valore di tutti i sottostanti è superiore al trigger delle cedole, posto al 50% dei valori iniziali: in altre parole i sottostanti non devono perdere oltre la metà del loro valore iniziale nelle date di valutazione affinché venga elargito il coupon.

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando i sottostanti risalgono sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

A partire dalla 4° data di valutazione si attiva il meccanismo di autocall, con trigger decrescente (vedi la struttura), e si hanno due scenari principali:

1. Se il valore dei sottostanti è superiore o pari al trigger autocall, il certificato scade anticipatamente e viene pagato il nominale più le eventuali cedole dovute.

2. In caso contrario la vita del prodotto continua.

NB: Se alla prima data di valutazione tutti i sottostanti sono superiori ai rispettivi valori iniziali saranno state pagate 3 cedole, il maxi premio fisso ed il nominale, ossia 121 Euro, corrispondenti al più elevato rendimento annuo ottenibile.

Altrimenti si passa alla seconda data ecc.

A scadenza, se il prodotto non è stato richiamato anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il sottostante non scende sotto la barriera europea – della stessa entità del trigger cedolare -, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola – e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -; in altre parole si otterrebbero la maxi cedola fissa e le successive 15 cedole condizionate, più il nominale.
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del titolo Worst Of (WO), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del WO; in tal caso nel computo del payoff anche il maxi premio iniziale che allevia le perdite sul capitale investito.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante il titolo su cui sia scritto il certificato è denominato in USD, il prodotto paga un importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Il portafoglio sottostante e la componente lineare

La situazione attuale sul portafoglio sottostante  di questo certificate firmato BNP Paribas è la seguente:

MU -> valore iniziale (109,88 USD), Barriera/Trigger Cedola (54,94 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 26.08.2024 a 103,71 USD, pari al 94,38% del valore iniziale).

AMD -> valore iniziale (167,49 USD), Barriera/Trigger Cedola (83,745 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 26.08.2024 a 164,08 USD, pari al 97,96% del valore iniziale).

QCOM -> valore iniziale (172,66 USD), Barriera/Trigger Cedola (86,33 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 26.08.2024 a 170,05 USD, pari al 98,49% del valore iniziale).

Il sottostante WO per ora è rappresentato da MU ed il valore attuale di tutti i sottostanti è inferiore al valore iniziale.

Dato che il sottostante WO si trova al 94,38%, e che il prezzo del certificato è a circa 100,70 Euro, si può dire che il prodotto quota con un piccolo premio sulla componente lineare (in altre parole il certificato prezza la struttura opzionale favorevole all’investitore, ossia: il maxi premio fisso, la protezione condizionata conservativa su capitale/coupon condizionati ed il meccanismo di autocall decrescente che sostengono il prezzo del certificato intorno al valore nominale).

Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza

In base alle quotazioni attuali del sottostante WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 100,70 euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost: rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %), a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

  1. Se il certificate non è scaduto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata, (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria), se il sottostante non scende oltre il -47,02% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato paga 133 Euro (il nominale più la maxi cedola fissa e le successive 15 cedole condizionate), con un rendimento potenziale lordo massimo a circa 4 anni di circa il 25,36% (8,54% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.
  2. Invece, se il sottostante WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore inferiore rispetto l’investimento diretto sul sottostante stesso, grazie al maxi premio iniziale: a fronte di un -50% del WO il certificato sperimenta solo un -35,26% e così via.

Codice ISIN 

NLBNPIT28K75

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del prodotto targato BNP Paribas.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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