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Oggi: 05 Dic, 2025

Arrivano gli aumenti per le badanti, 40 euro al mese nel 2026 e poi altri due aumenti nel 2027 e 2028

Nuovo CCNL per le badanti e per tutti gli altri lavoratori domestici, ecco cosa cambia a partire dall'aumento dello stipendio.
3 settimane fa
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aumento stipendio
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Periodo importante e “fortunato” per colf, badanti, babysitter e lavoratori domestici tutti. Da poco c’è stata la fumata bianca del rinnovo contrattuale. E con il nuovo CCNL in arrivo cospicui aumenti. Infatti viene previsto il recupero del potere di acquisto rispetto al tasso di inflazione. Ma non solo. Perché si parla di cospicui aumenti salariali e quindi di nuove tabelle retributive. Che porteranno aumenti spalmati su tre anni, cioè dal 2026 al 2028.
Inoltre nuove tutele sulle maternità e sulle invalidità, settori dove il lavoro domestico notoriamente era carente.

Arrivano gli aumenti per le badanti, 40 euro al mese nel 2026 e poi altri due aumenti nel 2027 e 2028

Fidaldo e Domina in rappresentanza delle famiglie, degli anziani e dei datori di lavoro del settore domestico.

Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs e Federcolf invece in rappresentanza di colf, maggiordomi, giardinieri, badanti e di tutti gli altri lavoratori domestici. Sono le sigle che hanno trovato l’intesa sul rinnovo del CCNL di categoria.
Il nuovo CCNL di categoria viene completato con una validità dal primo novembre 2025 al 31 ottobre 2028. E le modifiche al salario dei lavoratori partiranno dal primo gennaio 2026. Tutti i sindacati e le associazioni datoriali hanno manifestato soddisfazione sulle intese trovate. E in vari comunicati stampa e dichiarazioni di alcuni rappresentanti, sono emersi i dettagli di queste intese. Che sui salari e sugli stipendi sono notevolmente importanti.
Il riferimento è al livello BS di inquadramento che in genere nel settore domestico è quello che si usa per assumere dame di compagnia, babysitter e in genere addetti alla cura e all’assistenza delle persone autosufficienti. Quindi, non certo il livello che prevede un salario tra i più lati (prendono molto di più al livello CS o al DS per esempio).

Questo per dire che gli aumenti che di fatto porteranno 100 euro in più di stipendio nello stretto giro di tre anni, devono essere parametrati a chi prende stipendi maggiori. E pertanto sarà maggiore anche l’incremento, se adesso che usciranno le tabelle, le basi dell’intesa saranno rispettate.

Ecco i dettagli dell’intesa che va ben oltre l’incremento del salario degli addetti del settore domestico

Al momento ciò che traspare è che in totale agli addetti del settore l’intesa riserva prima di tutto il recupero dell’inflazione, con un recupero di circa 135 euro. E poi in base alle novità sulle tabelle, si parte da 40 euro di aumento da gennaio 2026 per poi proseguire, sempre al livello BS, con un ulteriore aumenti di 30 euro da gennaio 2027. Infine da gennaio 2028 altri 15 euro in più a cui si aggiungeranno nello stesso anno ma da settembre, altri 15 euro. Per un totale che come logica vuole dice 100 euro.

Come dicevamo, non ci sono solo i minimi salariali ad essere interessati dal nuovo CCNL. Cambiano davvero tante cose nel settore. Per esempio le lavoratrici o i lavoratori in possesso della certificazione professionale UNI 11766, cioè quella di assistenti familiari qualificati, devono essere retribuiti con una maggiorazione di 30 euro al mese.

Viene stabilito che ogni gennaio i salari devono essere adeguati al tasso di inflazione secondo i dati ISTAT.
Per le assunzioni a tempo determinato le eventuali proroghe non potranno più superare i 24 mesi.
Confermate in 16 ore per anno quelle dei permessi retribuiti al 100% nel caso in cui l’addetto debba sostenere visite mediche. Maternità e congedi parentali oltre che permessi 104 diventano diritti di badanti, colf e simili.

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

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