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Oggi: 05 Dic, 2025

L’ABC delle nuove pensioni 2026: tutto ciò che adesso bisogna sfruttare per le pensioni anticipate

Ecco come sta per diventare la previdenza sociale italiana tra vecchie e nuove pensioni anticipate, vecchi problemi e soluzioni alternative.
3 mesi fa
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Sono finiti i tempi in cui sulle pensioni tutto era chiaro, lineare e facile da comprendere. Stop ai tempi in cui l’unico veicolo per accedere al trattamento pensionistico era l’INPS, con prestazioni garantite dopo carriere lavorative più o meno lunghe e liquidazioni calcolate su retribuzioni, contribuzioni o un mix tra le due.

Oggi lo scenario cambia: la previdenza sociale diventa mista. L’INPS resta un pilastro fondamentale, mantenendo invariati i criteri di base su prestazioni e liquidazioni, ma accanto a esso entrano in gioco altri fondi previdenziali e strumenti integrativi. L’obiettivo rimane sempre lo stesso: andare in pensione il prima possibile, con un reddito adeguato e sostenibile.

Il futuro della previdenza messo a rischio dal suo passato

Diversi fattori hanno contribuito alla crisi dell’INPS: i conti pubblici previdenziali non sono floridi e il futuro appare incerto. Alcuni errori del passato pesano ancora oggi. A cui si aggiungono condizioni oggettive come l’invecchiamento della popolazione e la denatalità, contro cui poco si può fare.

Tra i principali problemi, troviamo:

  • le baby pensioni, che hanno permesso a molti lavoratori di andare in pensione già a 40 anni (o prima) con appena 15 anni, 5 mesi e 1 giorno di contributi. Ciò ha comportato il pagamento di trattamenti per decenni, a fronte di versamenti minimi;
  • le regole del sistema retributivo, che hanno favorito squilibri enormi. Questo metodo, basato sulle ultime 5 annualità di stipendio, consentiva – grazie a progressioni di carriera improvvise o cambi di mansione – di ottenere pensioni più alte della media degli stipendi percepiti durante la vita lavorativa.

Tutto ciò grava ancora oggi sulla sostenibilità del sistema previdenziale, rendendo necessarie riforme strutturali e soluzioni alternative.

L’ABC delle nuove pensioni 2026: cosa sfruttare per le uscite anticipate

Gli errori del passato si riflettono sul presente e condizionano il futuro delle pensioni anticipate. Oltre a ciò, l’invecchiamento della popolazione, la denatalità, i problemi occupazionali e la stagnazione dei salari, uniti al peso delle misure assistenziali che ricadono sull’INPS, indeboliscono ulteriormente l’equilibrio del sistema.

Per questo motivo, accanto alla previdenza pubblica, iniziano a farsi strada con forza le soluzioni complementari:

Il futuro sarà quindi sempre più caratterizzato da un mix tra previdenza pubblica e privata. Con la combinazione di più strumenti a costituire la chiave per garantire ai lavoratori un’uscita anticipata dal lavoro e una pensione dignitosa.

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

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