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Oggi: 07 Dic, 2025

ISEE 2026: documenti, novità e cosa fare adesso per AUU, ADI, bonus e agevolazioni

Ecco le novità per l'ISEE 2026, cosa cambia e quali sono i documenti necessari per presentare nel modo esatto la nuova DSU.
11 ore fa
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ISEE legge di Bilancio 2026 novità
Foto © Pixabay

Anche nel 2026, per accedere a bonus, agevolazioni e sussidi, i contribuenti dovranno munirsi dell’ISEE. Un’attestazione che funge da veicolo attraverso cui le famiglie possono ottenere le misure di sostegno, ma che serve anche allo Stato e agli enti erogatori per assegnare tali agevolazioni a soggetti e nuclei effettivamente bisognosi.

Una valida alternativa alla sola dichiarazione dei redditi, e anche più puntuale nell’intercettare i bisogni reali delle famiglie. La dichiarazione dei redditi, infatti, non tiene conto della composizione del nucleo familiare, né delle effettive condizioni economiche e patrimoniali. L’ISEE, invece, è uno strumento più preciso e dettagliato.

Come ogni anno, con l’arrivo del nuovo anno è necessario rinnovare l’attestazione presentando una nuova DSU.

Proprio in questa prospettiva, ecco una guida chiara sull’ISEE: quali documenti servono e cosa cambia rispetto al 2025.

ISEE 2026: documenti, novità e cosa fare adesso per AUU, ADI, bonus e agevolazioni

Per ottenere l’ISEE anche nel 2026 sarà necessario presentare la DSU. Un’operazione possibile in autonomia tramite le credenziali di accesso ai servizi digitali dell’INPS oppure rivolgendosi a professionisti abilitati, CAF e intermediari.

La DSU è un’autocertificazione in cui l’interessato riporta tutti i redditi e tutti i patrimoni dei componenti il nucleo familiare. Per il 2026 cambia l’anno di riferimento di tali dati.

Se nel 2025 l’anno di riferimento era il 2023, per il 2026 sarà il 2024. Servono quindi i dati presenti nelle dichiarazioni 730/2025, Redditi PF/2025 o CU/2025 per quanto riguarda i redditi, e il saldo e la giacenza media al 31 dicembre 2024 per conti correnti, libretti, carte e altri strumenti bancari o postali.

Anche per l’ISEE 2026 resta valida la novità introdotta nel 2025: l’esclusione fino a 50.000 euro, per nucleo familiare, di somme detenute in titoli di Stato o strumenti garantiti dallo Stato. È possibile, quindi, eliminare dall’ISEE anche buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio postale, fino a 50.000 euro intestati ai componenti del nucleo.

Per quanto riguarda le dotazioni bancarie e postali, conviene provvedere per tempo a recuperare tutta la documentazione necessaria, così da trovarsi pronti già a gennaio per il rinnovo dell’ISEE.

Chi usufruisce di bonus e agevolazioni lo sa bene: più basso è l’ISEE, più è facile accedere alle misure. E per alcune prestazioni, come l’Assegno Unico Universale (AUU), un ISEE più basso permette anche di ottenere importi più elevati.

Ecco un’altra novità in procinto di entrare in azione nel 2026

Dalla legge di Bilancio — una volta approvata definitivamente — dovrebbe arrivare un’altra novità. Così come l’esclusione dei titoli di Stato ha alleggerito l’ISEE di molte famiglie, anche questa misura potrebbe contribuire ad abbassarlo ulteriormente.

Secondo la bozza della manovra, all’articolo 47 è previsto un intervento dedicato alla prima casa del nucleo familiare, cioè l’abitazione in cui risiede il soggetto che presenta la DSU.

Aumenta infatti la franchigia che riduce l’incidenza della prima casa nel calcolo dell’ISEE. Attualmente, case e terreni incidono per il 20% del loro valore catastale, al pari del patrimonio mobiliare.

Sulla prima casa esiste già oggi un abbattimento di 52.500 euro. L’ISEE considera solo il 20% della parte eccedente tale franchigia, poi modulata in base alla scala di equivalenza.

Se verrà confermata la novità contenuta nella manovra, la soglia potrebbe salire a 91.500 euro, con un impatto significativo sulla riduzione dell’ISEE per molti nuclei familiari.

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

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