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Oggi: 05 Dic, 2025

Per le azioni Campbell’s il vero test arriva adesso sugli scaffali dei supermercati

Le azioni Campbell's sono finite nella bufera per un audio in cui un ex dirigente disprezza il prodotto e insulta i lavoratori indiani.
4 giorni fa
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Azioni Campbell's nella bufera
Azioni Campbell's nella bufera © Licenza Creative Commons

Tutto ebbe inizio più di un anno fa, per l’esattezza il 20 novembre del 2024. Un dipendente, tale Robert Garza, si reca presso il suo superiore per chiedere un aumento di stipendio. La risposta è una sequela di insulti al prodotto di punta dell’azienda e a parte dello staff. Il sottoposto registra tutto e nel mese di gennaio si reca presso un alto dirigente, che lo invita a non dire nulla. Poco dopo, verrà licenziato e nei giorni scorsi per vendetta ha reso pubblico l’audio rubato (negli Stati Uniti non è illegale). Risultato: le azioni Campbell’s in borsa soffrono, anche se il crollo fino ad ora non c’è stato.

Dirigente fuori dall’azienda

Sì, perché parliamo proprio della Campbell’s, società americana nota nel settore alimentare per la produzione di zuppe vendute in 120 stati del mondo. Martin Bally, ormai ex vicepresidente per il comparto IT, ha definito tali zuppe “prodotto per poveri”, aggiungendo che non li avrebbe mai mangiate, in quanto “cibo ultra-processato” e composto da “carne bio-ingegnerizzata”. L’azienda nega le accuse e ha fatto presente non solo che il manager non lavori più per essa, ma anche che si occupasse di Information Technology e non di produzione.

Fatturato sopra 10 miliardi

Le azioni Campbell’s chiudevano la seduta di venerdì scorso a 30,48 dollari, in calo del 27,22% da inizio anno. L’azienda ha fatturato 10,25 miliardi nei 12 mesi al 31 luglio scorso e riportato un reddito operativo di 1,353 miliardi. Ai prezzi ultimi presenta un P/e di 15,1, non lontano dalla media di 16,8 per le società alimentari quotate nell’indice S&P 500.

Tutto sommato, ad oggi non possiamo parlare di vera crisi in borsa per il titolo. Perlomeno, non strettamente legata al caso in questione. Il tonfo, come si evince dal grafico, parte da ben prima.

Azioni Campbell's in crisi
Azioni Campbell’s in crisi © Licenza Creative Commons

Il caso offre spunti interessanti per capire dove andranno d’ora in avanti le azioni Campbell’s, man mano che arriveranno i dati reali sulle vendite. Siamo dinnanzi a un rischio reputazionale importante. Un manager di alto livello è stato registrato mentre disprezza il prodotto venduto ai consumatori e che evidentemente conosce bene, lavorandoci da dentro. Come reagiranno i diretti interessati? Bally potrebbe avere affermato la verità nel tacciare le zuppe in scatola “prodotto per poveri”, ma il fatto è che nessuno vuole sentirsi definito così.

Test per azioni Campbell’s

Cosa ancora peggiore, ha evidenziato la scarsa qualità del cibo, paventandone i rischi per la salute. Che sia vero o meno, forse non ha neppure troppa importanza. Se chi ti vende un prodotto, appena ti giri ti insulta e schifa ciò che stai comprando, mette a dura prova la tua pazienza. Le azioni Campbell’s potrebbero risentirne. Sarà interessante verificare con le settimane se le vendite avranno accusato il colpo. Nel mondo di oggi, il marketing è tutto. E qua abbiamo una prova audio del fatto che a non essere convinti del prodotto siano proprio coloro che lo propinano.

giuseppe.timpone@investireoggi.it 

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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