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Oggi: 05 Dic, 2025

104: quando spetta anche il contrassegno disabili e dove si può parcheggiare la macchina senza pagare

Il contrassegno disabili non è parte integrante del riconoscimento della 104: ecco in quali casi viene riconosciuto, come richiederlo e soprattutto come usarlo in modo appropriato senza abusi
2 mesi fa
2 minuti di lettura
Si può usare il cartellino invalidi senza il disabile a bordo dell'auto?

Il contrassegno disabili è uno strumento fondamentale per garantire mobilità e accesso facilitato ai parcheggi riservati. Si tratta di un permesso personale che, se utilizzato correttamente, consente a chi ha ridotte capacità motorie di spostarsi e sostare senza barriere.

In questa guida completa vedremo: chi può richiederlo, come funziona il cartellino parcheggio per disabili, la differenza con i benefici previsti dalla legge 104, e le regole pratiche per non incorrere in sanzioni.

Cos’è il contrassegno disabili e a che serve

È un permesso personale, spesso chiamato anche cartellino parcheggio, da esporre in modo ben visibile sul cruscotto.
Non è legato a un singolo veicolo, ma alla persona: può essere utilizzato su qualunque mezzo che trasporta il titolare.

Questo ultimo concetto è molto importante perché la normativa negli anni è diventata più flessibile rispondendo alle esigenze del disabile che, sebbene accompagnato da un caregiver, può trovarsi a viaggiare come passeggero su altri veicoli. Consente di parcheggiare negli stalli riservati, di circolare in alcune zone a traffico limitato (ZTL) e, in alcuni casi, di sostare gratuitamente in spazi a pagamento, secondo i regolamenti comunali.

Quando spetta anche il contrassegno invalidità (requisiti)

Il rilascio del contrassegno spetta a chi ha una **ridotta capacità di deambulazione** o a chi presenta **gravi difficoltà motorie**. In particolare:

  • persone con disabilità permanenti agli arti inferiori o superiori;
  • cittadini con gravi patologie cardiache o respiratorie che limitano la mobilità;
  • soggetti con disabilità temporanee (ad esempio a seguito di un incidente) che possono richiedere un contrassegno a validità limitata.

La certificazione deve essere rilasciata dall’ASL e presentata al **Comune di residenza**.

Differenze tra legge 104 e contrassegno disabili: esempi pratici

Non bisogna confondere i benefici previsti dalla **legge 104** con il diritto al **cartellino parcheggio**.

Le due cose non sempre coincidono:

Patologie che danno diritto alla 104 ma non al contrassegno:

  • disabilità sensoriali (cecità o sordità) senza compromissione della mobilità;
  • disturbi cognitivi o psichici che non incidono sulla deambulazione;
  • malattie croniche che richiedono terapie, ma senza limitazioni motorie.

Problematiche che danno diritto anche al cartellino parcheggio;

  • gravi limitazioni motorie permanenti;
  • esiti di ictus con emiparesi, Parkinson avanzato, sclerosi multipla;
  • insufficienza cardiaca o respiratoria che riduce l’autonomia negli spostamenti;
  • fratture o lesioni agli arti inferiori che impediscono di camminare.

In breve: la 104 è più ampia e include diverse tipologie di disabilità, mentre il contrassegno è concesso solo per difficoltà motorie significative.

Come richiedere il cartellino parcheggio per disabili

La domanda per il cartellino deve essere presentata al Comune di residenza, allegando:

  1. certificazione medica rilasciata dall’ASL che attesti la disabilità motoria;
  2. documento di identità valido;
  3. eventuale modulistica specifica prevista dal Comune.

Chiariamo ora durata e modalità di rinnovo del cartellino disabili. Il contrassegno ha validità quinquennale e può essere rinnovato presentando nuova documentazione medica. Nei casi temporanei, la durata è stabilita dalla certificazione sanitaria (es. 6 o 12 mesi).

Durata e rinnovo del contrassegno

Durata ordinaria: 5 anni.
Rinnovo: va richiesto con anticipo, allegando nuova documentazione.
Contrassegno temporaneo: scade automaticamente, e per ottenerne un altro occorre una nuova certificazione.

Cosa non fare: falsi miti e restrizioni

Il contrassegno non autorizza a parcheggiare ovunque, soprattutto se la sosta impedisce la circolazione.
Non è cedibile né prestabile: deve essere usato solo in presenza del titolare.
Non esonera dal rispetto della segnaletica: ad esempio, non consente di parcheggiare davanti a passi carrabili o in aree vietate.

Dove si può parcheggiare gratis: ZTL, aree pedonali e altri vantaggi

Molti Comuni permettono ai titolari del contrassegno di accedere anche alle **zone a traffico limitato (ZTL)** o ad aree pedonali.
Tuttavia, le regole variano da città a città: è sempre necessario informarsi sul regolamento comunale per conoscere le agevolazioni aggiuntive disponibili.

Riassumendo

  • Il contrassegno disabili è personale e serve a facilitare la mobilità di chi ha gravi difficoltà motorie;
  • Non sempre coincide con i benefici della legge 104;
  • Si richiede al Comune con certificazione medica ASL;
  • Ha validità di 5 anni, rinnovabile con nuova documentazione;
  • Può essere temporaneo in caso di disabilità non permanenti;
  • Le regole su parcheggi, ZTL e agevolazioni variano in base al Comune.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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