Qualche contribuente ha già visionato il suo cedolino della pensione di ottobre, relativo al rateo in pagamento da mercoledì 1° ottobre, sia in banca che alle poste. Non sono previsti ritardi o rinvii legati ai giorni bancabili, visto che si tratta di un giorno feriale e lavorativo per tutti. Questo, però, non significa che manchi l’attesa per il rateo di ottobre.
Pensione di ottobre più alta? Ecco il cedolino e perché c’è chi riceverà di più
All’inizio di ogni mese cresce l’attenzione verso il nuovo rateo di pensione. Molti si chiedono se la pensione di ottobre sarà più alta, come riportano alcuni media.
In effetti, come accade spesso, alcuni pensionati potrebbero ricevere un importo maggiore rispetto al mese precedente, mentre altri potrebbero addirittura subire trattenute a causa di debiti con l’INPS, conguagli o controlli fiscali.
Guardando al lato positivo, anche ad ottobre ci saranno pensionati che riceveranno un trattamento più elevato. Tuttavia, non si tratta di aumenti decisi dall’INPS o dal governo, ma di effetti legati agli esiti della dichiarazione dei redditi.
- Alcuni contribuenti non hanno ancora presentato il modello 730.
- Altri lo hanno fatto da poco.
Entrambi i casi possono determinare una pensione di ottobre più alta, per via dei rimborsi fiscali collegati.
Ecco perché la pensione di ottobre a qualcuno sarà più alta
L’importo maggiore dipenderà principalmente da due fattori:
- data di presentazione del modello 730 da parte del pensionato;
- tempistiche dei rimborsi fiscali gestiti dall’Agenzia delle Entrate.
I rimborsi, infatti, non arrivano per tutti nello stesso mese: alcuni li hanno ricevuti ad agosto, altri a settembre e altri ancora solo a ottobre.
Chi aveva IRPEF a credito vedrà quindi riconosciuto il rimborso direttamente nel rateo di ottobre.
Va precisato che i tempi dipendono dalle procedure dell’Agenzia delle Entrate e, dunque, non tutti riceveranno il rimborso nello stesso periodo.
Data del 730 ma non solo, ecco le cose che incidono sulle tempistiche
Un altro aspetto rilevante riguarda i rimborsi superiori ai 4.000 euro. In questi casi, indipendentemente dalla data di presentazione del 730, l’Agenzia delle Entrate avvia controlli formali obbligatori, che comportano inevitabili ritardi nell’accredito.
Anche per importi più contenuti, però, sono possibili verifiche che rallentano l’erogazione. Inoltre:
- chi non ha presentato il modello 730 entro i tempi utili per i pagamenti di agosto o settembre, riceverà il rimborso solo nei mesi successivi;
- in genere, chi ha trasmesso il 730 entro il 21 giugno ha ricevuto il rimborso entro settembre;
- chi lo ha inviato tra il 22 giugno e il 15 luglio, invece, lo riceverà a ottobre.
Per questi pensionati, il cedolino di ottobre sarà quindi più alto grazie al rimborso fiscale.