Il Tesoro ha annunciato che terrà questo mercoledì 10 settembre l’asta mensile per l’emissione dei Bot a 12 mesi. L’importo offerto sarà elevato: 9 miliardi di euro. C’è da dire che per la data di regolamento fissata il 12 settembre arriveranno a scadenza titoli emessi con la medesima durata per 9,7 miliardi. Anche considerando che all’asta supplementare di giovedì 11, riservata agli Specialisti in titoli di stato, saranno offerti altri 900 milioni, il solo rinnovo dei bond in scadenza dovrebbe tenere la domanda su livelli buoni.
In attesa del board BCE
L’asta Bot a 12 mesi arriva il giorno prima della riunione con cui la Banca Centrale Europea annuncerà o un nuovo taglio dei tassi di interesse o il loro mantenimento ai livelli attuali. Analisti e mercati si attendono tassi invariati. L’inflazione nell’Eurozona è risalita inaspettatamente ad agosto dal target del 2% al 2,1%. E l’euro ha smesso di apprezzarsi contro le altre principali valute, dollaro in testa.
Elementi che fanno propendere per un possibile rinvio verso la fine dell’anno del prossimo eventuale taglio.
A quale rendimento verrà emesso in asta il nuovo Bot a 12 mesi? Ad agosto abbiamo assistito a una risalita per la prima volta dopo diverso tempo: 2,012% contro l’1,961% di luglio. Stando alle attuali condizioni di mercato, dovremmo attenderci un rendimento grosso modo ai livelli di agosto. Questo ci porta a concludere che il prezzo di aggiudicazione si aggirerà attorno ai 98 centesimi. Significa che un lotto minimo di 1.000 euro nominali verrebbe acquistato per circa 980 euro.
Asta Bot 12 mesi occasione a breve termine
La data formale di emissione del nuovo Bot a 12 mesi in asta sarà il 12 settembre, giorno da cui decorreranno gli interessi e in cui dovrà avvenire il pagamento dell’ordine. La data di scadenza, invece, cade il 14 settembre del 2026. Pertanto, il bond debutterà con una durata di 367 giorni. Il pubblico avrà tempo fino alla giornata di domani per prenotare. Trattasi di un investimento di breve termine, indicato solamente per coloro che volessero tenersi liquidi e al contempo percepire qualcosa dai risparmi. Magari nell’attesa di capire da qui al medio termine come si muoverà il mercato.
giuseppe.timpone@investireoggi.it
