L’Overtourism sta diventando un problema non da poco, ormai sentito un po’ in ogni grande città turistica italiana. Firenze potrebbe diventare la prossima città italiana a introdurre un ticket d’ingresso per regolare il flusso di turisti giornalieri. L’amministrazione comunale starebbe valutando questa ipotesi per contrastare l’overtourism che, soprattutto nei mesi estivi, mette a dura prova la vivibilità del centro storico. La misura non sarebbe ancora definitiva, ma rappresenterebbe un importante passo verso un turismo più sostenibile e rispettoso della città.
Overtourism, un’ipotesi simile a Venezia
L’idea del ticket d’ingresso per Firenze si ispirerebbe al modello già adottato da Venezia, che ha introdotto un contributo per i visitatori giornalieri.
Anche nel caso fiorentino, il ticket potrebbe riguardare soltanto i turisti che non pernottano in città, mentre coloro che soggiornano negli hotel continuerebbero a pagare l’imposta di soggiorno.
L’amministrazione comunale avrebbe spiegato che la misura servirebbe a gestire meglio i flussi turistici, evitando il cosiddetto “mordi e fuggi” e incentivando una permanenza più lunga e consapevole. Nonostante sia ancora un’ipotesi, il dibattito è già acceso tra favorevoli e contrari, con i residenti che vedrebbero in questo strumento un modo per restituire vivibilità al centro storico.
I motivi alla base della proposta
Negli ultimi anni Firenze ha registrato un aumento significativo dei turisti, con numeri che in certi periodi superano la capacità di accoglienza della città. Questo fenomeno, noto come overtourism, avrebbe effetti negativi sulla conservazione dei monumenti, sull’ambiente urbano e sulla qualità della vita dei cittadini.
L’introduzione di un contributo economico, se approvata, potrebbe rappresentare un deterrente per i viaggiatori giornalieri, spingendo molti a programmare soggiorni più lunghi e a contribuire in modo più consistente all’economia locale.
Inoltre, i fondi raccolti potrebbero essere reinvestiti nella manutenzione del patrimonio culturale e nei servizi pubblici.
Quando potrebbe entrare in vigore il ticket
Al momento non è stata comunicata alcuna data ufficiale per l’eventuale introduzione del ticket. Se la proposta dovesse concretizzarsi, l’amministrazione fiorentina dovrebbe definire con precisione le modalità di riscossione, l’importo del contributo e le eventuali esenzioni per categorie specifiche di visitatori. Potrebbe quindi essere necessario un periodo di sperimentazione, come avvenuto a Venezia, prima dell’entrata a regime della misura.
I punti salienti.
- Firenze valuterebbe un ticket d’ingresso per ridurre l’overtourism nel centro storico.
- Il contributo riguarderebbe solo i turisti giornalieri e non chi soggiorna in città.
- La misura sarebbe ancora in fase di studio e potrebbe entrare in vigore nei prossimi anni.

