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Oggi: 13 Ago, 2025

Gratuito patrocinio: quanto devi guadagnare (al massimo) per ottenerlo nel 2025

Viene stabilita dal DM del 22 aprile 2025 (pubblicato in GU dell'11 luglio) la nuova soglia di reddito per accedere al gratuito patrocinio
1 mese fa
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gratuito patrocinio
Foto © Pixabay

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’11 luglio 2025 il Decreto del Ministero della Giustizia datato 22 aprile 2025 riguardante l’adeguamento dei limiti di reddito per l’ammissione al gratuito patrocinio a spese dello Stato (c.d. avvocato gratis).

Il gratuito patrocinio è un istituto di tutela per i soggetti a basso reddito. In sostanza, chi presenta un reddito sotto una certa soglia, ha diritto di accedere alla giustizia senza dover sostenere le spese legali.

Presente in diverse aree de diritto (dal civile al penale, dall’amministrativo al tributario), chi vuole accedervi deve presentare apposita domanda e dimostrare di aver un reddito familiare annuo non superiore a una determinata soglia, stabilita periodicamente dal Ministero della Giustizia.

Gratuito patrocinio: soglia di reddito aggiornata al 2025

In dettaglio, la soglia di reddito da non superare per accedere al gratuito patrocinio viene aggiornato, con apposito decreto, ogni due anni sulla base dell’indice ISTAT, utilizzato per le rivalutazioni monetarie.

L’ultimo aggiornamento, prima di quello attuale, risale al 2023. Il decreto del 3 febbraio 2023 lo stabiliva a 11.734,93 euro. Successivamente, il 10 maggio 2023, un nuovo decreto modificava tale importo, elevandolo a 12.838,01 euro, tenendo conto dell’aumento del costo della vita rilevato dall’ISTAT nel periodo 1° luglio 2020 – 30 giugno 2022, che era stato pari al 9,4%. Per il biennio precedente il 2023, la soglia era stabilita a 11.746,68 euro.

Il nuovo aggiornamento, dunque, era atteso per il 2025. Ecco, dunque, che la nuova soglia reddituale per il gratuito patrocinio 2025-2026 è stata fissata dal Decreto del Ministero della Giustizia datato 22 aprile 2025.

Il provvedimento stabilisce che la soglia di reddito da non superare per aver diritto al gratuito patrocino è fissata a 13.659,64 euro.

Il nuovo limite, che come detto vale per il biennio 2025-2026, tiene conto dell’aumento del costo della vita rilevato dall’ISTAT nel periodo 1° luglio 2022 al 30 giugno 2024, che era stato pari al 6,4%.

Come si verifica il requisito

La verifica del rispetto del requisito reddituale per l’accesso al gratuito patrocinio deve essere fatta prendendo come riferimento il reddito imponibile ai fini IRPEF risultante dall’ultima dichiarazione personale presentata. Quindi, ad esempio, chi farà domanda nel 2025 dovrà verificare con riferimento al 730/2025 (anno d’imposta 2024). Se non si fa dichiarazione si fa riferimento ad altra documentazione (ad esempio Modello CU 2025)

Laddove chi richiede l’accesso all’avvocato gratis conviva con il coniuge o altri familiari, il reddito da considerare deve essere dato dalla somma dei redditi conseguiti nello stesso periodo da ciascun componente del nucleo familiare. In tale circostanza, tuttavia, i limiti di reddito sono incrementati di 1.032,91 euro per ogni familiare convivente (art. 92 del Testo Unico delle Spese di Giustizia).

Come accedere al gratuito patrocinio

La domanda per accedere al gratuito patrocinio deve presentarsi al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati competente rispetto al:

  • luogo dove ha sede il magistrato davanti al quale è in corso il processo;
  • luogo dove ha sede il magistrato competente a conoscere del merito, se il processo non è ancora in corso;
  • luogo dove ha sede il giudice che ha emesso il provvedimento impugnato per i ricorsi in Cassazione, Consiglio di Stato, Corte dei Conti.

Alla richiesta, bisogna allegare la documentazione necessaria, tra cui quella che dimostra il rispetto del requisito reddituale (basta l’autocertificazione). L’istruttoria della domanda si conclude nel giro di circa 10 giorni.

Una volta accolta la domanda, l’interessato può nominare un difensore, scegliendo il nominativo dall’Elenco degli Avvocati abilitati alle difese per il patrocinio a spese dello Stato appositamente approntati dai Consigli degli Ordini degli Avvocati del distretto della competente Corte di Appello.

Riassumendo

  • diritto al gratuito patrocinio chi non può sostenere spese legali
  • soglia di reddito stabilita dal Ministero della Giustizia e aggiornata ogni due anni
  • limite di reddito aggiornato a 13.659,64 euro per il biennio 2025-2026
  • reddito imponibile IRPEF come riferimento per l’accesso al patrocinio
  • aumento del limite di reddito per ogni familiare convivente
  • domanda al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati competente.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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