Abbiamo già da tempo evidenziato cosa succede all’Assegno di Inclusione dopo aver percepito i primi 18 mesi di beneficio. Si tratta del mese di sospensione delle ricariche, necessario per poter poi accedere, dal mese successivo e una volta completata correttamente la procedura, agli ulteriori 12 mesi previsti.
L’Assegno di Inclusione è infatti rinnovabile di 12 mesi in 12 mesi, ma con una regola imprescindibile: c’è sempre un mese di pausa. Questo mese rappresenta il tempo utile che gli interessati devono utilizzare per presentare una nuova domanda, poiché per ricevere i mesi successivi di beneficio è obbligatorio ripetere l’intera procedura.
Adesso, però, sembra che tutto sia pronto per l’erogazione di un bonus integrativo sull’ADI.
Infatti, il mese di stop dell’Assegno di Inclusione verrà coperto da un nuovo strumento, ribattezzato dallo stesso governo italiano come Contributo Straordinario ADI. Ma a chi spetta? Quando arriverà? E come funziona?
Il quesito giunto in redazione
“Buongiorno, volevo alcune delucidazioni in merito al contributo straordinario sull’ADI. Ho presentato la nuova domanda il 3 luglio scorso, perché la mia precedente è scaduta dopo aver ricevuto i 18 mesi di beneficio. Con la mia famiglia percepiamo circa 800 euro al mese di sussidio.
Ora mi chiedo: quando arriverà il contributo straordinario promesso per il mese di luglio, visto che non riceveremo la normale ricarica?
Ho dei dubbi: anche a me spettano solo 500 euro o continueremo a ricevere circa 800 euro, come ogni mese?
E poi, quando arriveranno questi soldi, sempre che arrivino?
Infine, vorrei sapere se è necessario presentare una domanda specifica per ottenere questo bonus oppure se sarà tutto automatico.
Vi prego di rispondermi, se potete, visto che il tempo stringe e vorrei ultimare la procedura entro fine luglio.
Grazie.”
Assegno di Inclusione: arriva il contributo straordinario da 500 euro, ecco a chi e quando
Il contributo straordinario per l’Assegno di Inclusione può essere ormai considerato realtà. La novità è ufficiale. Tuttavia, per quanto riguarda le modalità operative e le domande più frequenti – come quelle del nostro lettore – regna ancora una certa incertezza.
Una cosa è certa: l’erogazione sarà automatica. Non sarà necessario presentare alcuna domanda, anche perché non avrebbe senso, dal momento che il contributo serve a coprire il mese di vuoto previsto automaticamente al termine dei primi 18 mesi.
Il bonus dovrebbe spettare a chi, nel mese di luglio 2025, non riceverà nulla, avendo già beneficiato dei 18 mesi di sussidio da gennaio 2024 a giugno 2025. Successivamente, il bonus verrà riconosciuto anche ad agosto, per chi concluderà il proprio ciclo di 18 mesi a luglio 2025 (cioè chi ha iniziato a percepirlo a febbraio 2024).
Lo stesso meccanismo si ripeterà di mese in mese, a seconda di quando è iniziato il primo mese di indennizzo.
Quando arriva il contributo straordinario per l’Assegno di Inclusione?
Attualmente, tutto ciò che si sa sul contributo straordinario per l’ADI si basa sulle dichiarazioni ufficiali del Ministro Calderone e su quanto riportato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il Ministro, in data 26 giugno 2025, ha annunciato l’introduzione di una misura per superare la sospensione dell’Assegno di Inclusione, portando in Consiglio dei Ministri un provvedimento mirato a risolvere il problema per coloro che, a giugno, hanno ricevuto l’ultimo dei 18 pagamenti previsti dal gennaio 2024.
L’obiettivo era ovviare a quanto stabilito dal Decreto Legge n. 48 del 2023, che prevedeva appunto un mese di sospensione obbligatorio.
La nuova norma riconosce quindi un contributo straordinario ai nuclei familiari che terminano i 18 mesi di fruizione del primo ciclo di ADI, rendendolo finalmente operativo.
Ecco le conclusioni e le risposte a chi si chiede adesso cosa succede all’ADI
Una volta presentata la nuova domanda di Assegno di Inclusione per i successivi 12 mesi e dopo aver ricevuto l’ammissione, gli interessati riceveranno anche un bonus una tantum di 500 euro.
Lo si legge chiaramente sul sito del Ministero, e da una corretta interpretazione delle informazioni si evince che non bisogna aspettarsi l’accredito del bonus nei prossimi giorni, ma solo dopo la conclusione dell’istruttoria da parte dell’INPS per le domande già presentate.
Attualmente, i beneficiari interessati dovrebbero essere circa mezzo milione. Le risorse economiche stanziate per questa misura ammontano a 234 milioni di euro.
In sintesi:
- Chi ha terminato i 18 mesi del primo ciclo dell’Assegno di Inclusione potrà accedere ad altri 12 mesi;
- Ma solo dopo un mese di pausa obbligatoria;
- Durante il quale non si riceve la ricarica ordinaria;
- Ma si riceverà un bonus straordinario di 500 euro;
- Indipendentemente dall’importo precedentemente percepito;
- A condizione che sia stata presentata la nuova domanda e che l’INPS l’abbia approvata.