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Oggi: 05 Dic, 2025

Pensionati felici in Europa? Dove la pensione è davvero nuova vita

In Europa c’è un Paese dove i pensionati vivono meglio che altrove: salute, benessere e felicità li accompagnano ogni giorno
5 mesi fa
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pensionati europa
Foto © Investireoggi

Un’ampia indagine condotta dall’istituto YouGov ha fotografato il volto della felicità tra gli anziani europei, rivelando un quadro sorprendente: i pensionati svizzeri sono i più soddisfatti d’Europa.

L’analisi ha coinvolto oltre duemila persone tra i 65 e gli 80 anni, e ha evidenziato un livello di appagamento personale straordinariamente elevato nel territorio elvetico. Oltre l’80% degli intervistati ha dichiarato di sentirsi pienamente soddisfatto della propria vita.

I fattori che alimentano la soddisfazione dei pensionati svizzeri

Il benessere percepito nella terza età non è frutto del caso. L’indagine ha messo in luce alcuni elementi chiave che concorrono a delineare una qualità della vita superiore per i pensionati svizzeri.

Le attività del tempo libero, le relazioni sociali, le condizioni di salute, la possibilità di spostarsi con facilità e la libertà di viaggiare sono tutti aspetti valutati positivamente dalla maggioranza degli intervistati.

In particolare, chi dispone di un reddito più elevato si è detto tendenzialmente più appagato. Questo evidenzia l’importanza del benessere economico come pilastro della serenità durante la vecchiaia. Non sorprende, quindi, che il sistema previdenziale elvetico, considerato uno dei più solidi al mondo, giochi un ruolo centrale in questo scenario.

La salute come barometro della felicità

Tra i fattori maggiormente determinanti per il livello di soddisfazione, lo stato di salute percepito si conferma decisivo. Gli anziani che valutano negativamente la propria condizione fisica riportano un benessere emotivo nettamente inferiore. È interessante notare come questa variabile risulti più incisiva del genere, dello status genitoriale o della presenza di nipoti.

L’indagine non ha infatti riscontrato differenze significative tra uomini e donne, né tra coloro che hanno figli e quelli che non ne hanno.

Anche il fatto di essere nonni o meno non incide sensibilmente sul livello di felicità. L’unico elemento relazionale ad avere un impatto rilevante è la condizione sentimentale: vivere in coppia si associa a un maggior benessere rispetto alla condizione di single.

Il confronto europeo: la Svizzera guida la classifica

I risultati emersi dallo studio sono stati confermati anche da Swiss Life, compagnia specializzata in assicurazioni e previdenza, che ha rielaborato i dati provenienti da Eurostat. L’istituto ha sottolineato come nessun altro Paese europeo presenti una percentuale così elevata di pensionati soddisfatti della propria vita.

L’indice di felicità elevato non si limita solo alla terza età: gli svizzeri, in tutte le fasce anagrafiche, si dichiarano in media più felici rispetto ai cittadini di altre nazioni europee. Tuttavia, è proprio tra i pensionati che il divario si fa più evidente, confermando la Svizzera come un modello di riferimento in termini di benessere nella vecchiaia.

Pensionati in Europa: modelli nordici e insulari, altri esempi virtuosi

Volendo fare un confronto internazionale sulle pensioni, oltre alla Svizzera, anche alcune aree del Nord e dell’Europa occidentale mostrano livelli di soddisfazione superiori tra i pensionati rispetto ai più giovani. In particolare, Scandinavia, Austria, Irlanda e Malta emergono come contesti in cui l’età avanzata non rappresenta un ostacolo alla qualità della vita, bensì un momento di stabilità e appagamento.

Questa dinamica suggerisce come il contesto sociale e le politiche di welfare possano significativamente influenzare la percezione del benessere tra gli anziani.

Un invecchiamento attivo e ricco di relazioni

L’indagine evidenzia anche un altro aspetto cruciale: il senso di solitudine risulta contenuto tra i pensionati svizzeri. Meno di un terzo delle persone tra i 65 e i 74 anni dichiara di sentirsi sola almeno occasionalmente. Un dato rilevante, soprattutto in confronto ai livelli di solitudine rilevati in altri Paesi europei.

La presenza di una rete familiare attiva sembra contribuire a questa condizione. Circa il 60% degli individui tra i 65 e gli 80 anni ha nipoti, e tra questi, due su tre si prendono cura di loro almeno una volta al mese. Questo ruolo attivo nella vita familiare favorisce non solo la socializzazione, ma anche una percezione positiva della propria utilità e del proprio ruolo sociale.

Le abitudini quotidiane dei pensionati svizzeri

La quotidianità dei pensionati svizzeri è scandita da attività che mantengono attiva la mente e il corpo. Il 77% legge quotidianamente, mentre il 76% guarda la televisione con regolarità. Le faccende domestiche sono un’altra attività diffusa (59%), anche se con una marcata differenza di genere: il 74% delle donne si dedica a queste occupazioni, contro il 42% degli uomini.

Questi dati indicano una vita domestica equilibrata, in cui la routine non si traduce in monotonia. Ma in un insieme di abitudini che contribuiscono alla stabilità e al senso di controllo.

Nonostante l’elevato livello di benessere, l’utilizzo delle tecnologie social resta parzialmente limitato. Solo il 30% dei pensionati utilizza quotidianamente piattaforme come Facebook o Instagram. Un altro 39% dichiara invece di non fare mai uso dei social network. Questo dato segnala un’area di possibile sviluppo per le politiche di inclusione digitale, che potrebbero favorire ulteriormente la connessione sociale e l’accesso alle informazioni.

Conclusioni: un modello di riferimento per l’invecchiamento

I dati raccolti tracciano un profilo chiaro: i pensionati svizzeri vivono una condizione di benessere superiore alla media europea, supportata da un sistema previdenziale solido, da un buon livello di salute, da relazioni familiari e sociali attive e da una quotidianità ricca di stimoli.

La Svizzera si afferma dunque come esempio virtuoso di invecchiamento positivo. Le sue politiche sociali e la qualità dei servizi offerti agli anziani dovrebbero ispirare strategie di lungo termine in altri contesti europei, dove la popolazione over 65 è in costante aumento.

L’analisi suggerisce che il benessere nella terza età non è solo una questione economica, ma anche culturale e sociale. Offrire ai pensionati opportunità di partecipazione, servizi accessibili e reti relazionali solide è la chiave per un invecchiamento sereno e dignitoso.

Riassumendo

  • I pensionati svizzeri sono i più soddisfatti d’Europa secondo uno studio YouGov.
  • Tempo libero, salute e viaggi migliorano la qualità della vita nella terza età.
  • Reddito alto e buona salute aumentano significativamente la soddisfazione personale.
  • Le coppie anziane sono più felici dei single; nessuna differenza tra generi o figli.
  • Solitudine poco diffusa; molti anziani mantengono legami familiari attivi con i nipoti.
  • Lettura, TV e faccende domestiche scandiscono la quotidianità dei pensionati svizzeri.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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