Grazie a LinkedIn abbiamo sotto gli occhi la mappa delle professioni più diffuse nel nostro Paese e ovviamente anche nel continente. Ma visto che per molti in Italia il lavoro è diventato ormai una chimera, siamo interessati molto di più a guardare dentro casa nostra. Attraverso lo studio delle inserzioni che sono state pubblicate da 175 milioni di utenti, infatti, il social network è riuscito a mappare l’Europa stilando per ciascuna città presa in esame la classifica delle professionalità più richieste e diffuse.

Non ci resta che andare a vedere quali sono nelle città italiane prese in considerazione.   TI POTREBBE INTERESSARE Stipendi di oggi e professioni più pagate del futuro  

Ecco le professioni più diffuse in Italia

Le città italiane prese in considerazione sono 5: Milano, Torino, Bologna, Roma e Napoli.   Milano è naturalmente la capitale della moda, visto che il settore fashion è il più diffuso; seguono la grafica pubblicitaria e le telecomunicazioni, mentre più in basso troviamo tra le più interessanti alcune branche del marketing, come il social media marketing e il marketing online.   A Torino domina il settore dell’ingegneria meccanica e aerospaziale, seguito dai sistemi integrati e dall’ingegneria manifatturiera. A Bologna la professionalità più richiesta riguarda la produzione snella, mentre non sfigurano i programmatori web e gli sviluppatori Java.   Sviluppatori Java sono molto richiesti anche a Roma, seguiti da esperti di telecomunicazioni. Spiccano inoltre sistemisti Mac, Linux e Unix, mentre in fondo troviamo professionalità legate alla produzione TV e video. A Napoli, infine, gli ingegneri meccanici e aerospaziali sono più richiesti, seguiti solo dagli avvocati. Spiccano nella top ten anche le professioni legate alla programmazione web e al turismo.  

Cos’è Economic Graph e quali sono gli obiettivi del progetto

L’iniziativa fa parte del progetto Economic Graph, che ha l’obiettivo di perseguire una mappatura globale delle competenze, dove per ogni settore trovano posto domanda e offerta, in modo tale da semplificare le ricerche di personale alle aziende e altresì la ricerca occupazionale ai professionisti.

L’obiettivo finale, invero, è un po’ più ampio, come nelle intenzioni del CEO di LinkedIn Jeff Weiner: “Sviluppare il primo grafo economico mondiale“. Sostanzialmente mappare l’economia globale e agevolare il circuito informativo che ruota attorno al mercato del lavoro.   Fonte