Come avevamo già anticipato lo scorso venerdì, ha preso il via oggi l’IPO di Poste Italiane. Si tratta di uno dei più importanti sbarchi a Piazza Affari dell’anno in corso e della seconda maggiore privatizzazione varata dal Tesoro dopo quella di Enel. Il collocamento in Borsa interessa il 40% della controllata del Tesoro. Il governo ha sempre affermato che la privatizzazione delle Poste è necessaria per rendere più efficiente il servizio e, al tempo stesso, per reperire le risorse necessarie per abbattere il debito di quello che è un vero e proprio colosso.
Vediamo nello schema riepilogativo sottostante quelle che sono le principali caratteristiche dell’operazione.
IPO Poste Italiane prezzo
La valorizzazione del capitale di Poste Italiane è compresa nel range 7,84 miliardi – 9,8 miliardi di euro. Tali valori sono pari ad un minimo non vincolante di 6 euro ed un massimo vincolante di 7,5 euro per azione. L’offerta riguarda un massimo di 453 milioni di azioni ordinarie corrispondenti al 34,7% del capitale sociale della società. La quota collocata raggiungerà però un complessivo 38,2% del capitale nel caso in cui l’opzione greenshoe sarà integralmente esercitata. Scendendo più nel dettaglio si possono individuare due diverse sezioni della struttura dell’offerta che risulta così composta: un’offerta pubblica di un minimo di 135,9 milioni di azioni (il 30% dell’offerta globale) rivolta al pubblico indistinto in Italia e ai dipendenti del gruppo e un collocamento istituzionale di massime 317,1 milioni di azioni (il 70% dell’offerta globale) che è riservato ad investitori istituzionali in Italia ed all’estero.
IPO Poste Italiane lotto minimo e Bonus Share
Per quanto concerne il pubblico indistinto, si possono presentare domande di adesione all’offerta per quantitativi minimi di 500 azioni o suoi multipli, ovvero per quantitativi minimi di 2mila azioni o suoi multipli, ovvero per quantitativi minimi di 5mila azioni o suoi multipli.Se l’assegnatario manterrà le azioni acquisite per 12 mesi allora sarà a lui riconosciuta 1 azione ordinaria Poste Italiane ogni 20 azioni assegnate nell’ambito dell’offerta pubblica, pari al 5% di rendimento.