Non si finisce mai di imparare, soprattutto quando si ha a che fare con criminali e truffatori, i quali ogni volta se ne inventano una. Stavolta WhatsApp deve fare i conti con i finti account, persone che riescono a creare anche una falsa immagine di profilo e insidiano gli utenti con richieste di denaro.

WhatsApp, truffa foto profilo

Stavolta i truffatori si sono inventati un metodo davvero ingegnoso su WhatsApp, spacciarsi per un contatto familiare e chiedere dei soldi in prestito.

Gli esperti ancora non sanno capire in che modo tali cybercriminali siano riusciti a carpire le informazioni delle vittime, ovvero amico in rubrica, così da rubargli foto, e numero di telefono della vittima stessa. In poche parole, il truffatore crea un account fittizio, inserisce una foto fake e contatta la vittima.

A questo unto gli chiede una ricarica Postepay perché è in grande difficoltà economica, e solo in questo modo può salvarsi. Una volta riusciti a rubare tali soldi, il truffatore bloccherà l’utente evadendo dai futuri controlli e no permettendo più alla vittima di denunciarlo a WhatsApp per verificare chi sia. Ecco quindi la truffa servita su in piatto d’argento.

Purtroppo non c’è un modo per scongiurarla se non dubitare fortemente che la persona in questione sia realmente il nostro amico o parente, insomma la persona che vediamo in foto. Se davvero vogliamo aiutarlo, prima di effettuare questa ricarica assicuriamoci che sia realmente lui facendogli una telefonata (non su WhatsApp) in modo da parlargli e riconoscerne la voce, se proprio non è possibile incontrarlo di persona (le regole anti Covid tra l’altro non aiutano in questo senso). Insomma, massima attenzione.

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