Ancora una volta WhatsApp si tinge di rosso, la chat verde cambia colore e si trova coinvolta per l’ennesima volta in notizie hot senza censura. Stavolta protagoniste un folto gruppo di studentesse di Modena. I loro scatti bollenti sono finiti in rete.

WhatsApp hard, lo scandalo delle studentesse di Modena

Modena e Reggio Emilia, queste per la precisione le località che vedono protagoniste le studentesse hot. I loro scatti erotici dovevano rimanere blindati in una chat di WhatsApp, ma per qualche strano motivo sono invece finiti in rete.

Si parla di oltre cento foto bollenti, con le giovani donne completamente nude, ad aggravare la vicenda, l’età delle protagoniste coinvolte, praticamente quasi tutte minorenni.

La vicenda nasce in estate quando le minorenni decidono di creare con l’App per smartphone un contenitore segreto di immagini, dove si ritraggono nude. Qualcosa però è andato storto, nei giorni scorsi infatti iniziano a trapelare le foto in questione online. Le 60 protagoniste hanno infatti scoperto che tutto il materiale, foto e video, era finito sul web.

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WhatsApp hot, chi è il colpevole?

Per gioco, per la voglia di trasgredire, quali che siano le ragioni che hanno spinto queste studentesse a creare questa chat segreta e scattare poi foto e video erotici, rimane il grande punto di domanda su chi sia stato poi a far trapelare tutto sul web. Il primo indiziato è il fidanzato di una delle ragazze coinvolte, il quale ha ammesso di aver scaricato il contenuto della chat sul proprio pc.

Il giovane però giura di non aver mai caricato le immagini online, e aggiunge che teme l’intromissione di un hacker sul proprio pc, il quale a questo punto sarebbe il vero responsabile del download. Naturalmente, ora l’intera vicenda è gestita dalla Polizia Postale la quale sta proprio in queste ore provvedendo a rimuovere le foto caricate online.

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