La bufala corre sempre sul filo quando si tratta di WhatsApp, ora spunta nuovamente la terribile nenia della app a pagamento. Mettetevi l’anima in pace, dunque. La chat verde sta per tornare a pagamento dal 13 gennaio. Ma anche no!

WhatsApp, torna l’eterna bufala

Si ripete ciclicamente ormai da anni, WhatsApp a pagamento, non se ne può più, eppure ancora una volta c’è chi ci casca e lancia imperterrito e indefesso il link a tutti i suoi contatti scatenando una nuova catena di Sant’Antonio.

Ad avvalorare il messaggio truffaldino c’è un noto tg citato dai truffatori. Ma chi c’è dietro tutto questo e a che pro scatenare queste inutili sequele di messaggi fasulli?

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“Avviso importante a tutti gli utenti di WhatsApp, da sabato mattina 13 gennaio 2018 WhatsApp diventerà a pagamento”. Questo è il messaggio che ha colpito al cuore gli italiani. Una fetta soltanto per fortuna, la più credulona. Come se non bastasse, il messaggio continua dando il sistema per aggirare il pagamento, in perfetto stile truffa: “Se hai almeno 20 contatti manda questo messaggio a loro. Così risulterà che sei un utilizzatore assiduo e il tuo logo diventerà blu e resterà gratuito”.

WhatsApp alle prese con una inutile catena di Sant’Antonio

Nonostante i tanti elementi che dovrebbero convincerci della falsità del messaggio, dai diretti interessati, ossia i dirigenti di WhatsApp, non è arrivato nessun comunicato ufficiale o avviso, infatti sul web non c’è uno straccio di prova del succitato cambiamento di progettazione da parte dei vertici della chat verde. Rimane soltanto questa ennesima bufala di truffatori che vogliono scatenare il panico nella chat, probabilmente solo per il gusto di fare del terrorismo informatico, visto che non ci sono ulteriori link da cliccare inseriti nel testo, cosa che solitamente rimanda a siti esterni o malware che rubano le informazioni del nostro smartphone.

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