Ogni giorno tutti noi, o quasi, utilizziamo Whatsapp, possiamo vivere anche senza social, in effetti ci sta che ogni tanto ci prendiamo una pausa da Facebook, Instagram e compagnia cantando, anche i più assidui frequentatori dei luoghi virtuali di tanto in tanto si fermano, ma abbandonare WhatsApp è praticamente impossibile. Il fenomeno dei ghosting è il terrore di tutti gli utenti della piattaforma, ma cos’è?

WhatsApp, ghosting cos’è

Cos’è il fenomeno del ghosting? Molto semplice, in realtà si tratta di essere bloccati.

Quando infatti non riusciamo più a interagire con un contatto, ci accorgiamo che questo utente ci ha eliminato dai suoi contatti, anzi molto di più, ci ha proprio bloccati, trasformandoci in poche parole in un fantasma, da qui il termine in inglese. Ma come si fa a capire se siamo stati realmente bloccati oppure semplicemente l’utente ha smesso lui di usare l’app?

Ci sono tre parametri da valutare per scoprire se siamo stati bloccati, eccoli:

  • Sparisce l’immagine del profilo della persona con cui chattiamo.
  • Non è più visibile l’ultima volta che è stata online
  • I messaggi che inviamo hanno una sola spunta grigia, perché non arriveranno mai a destinazione

Attenzione, in verità questi tre parametri non sono inconfutabili. L’utente potrebbe infatti aver eliminato la sua foto profilo e abbandonato l’app. Insomma, potrebbe essere lui ad essersi autobloccato, cioè non è più effettivamente presente, per questo non appare più online e non riceve il messaggio. Inoltre, potrebbe aver scelto in precedenza di disattivare lo stato, quindi non vedremmo l’ultimo accesso a prescindere. Se però avete un amico in comune, con il quale potete confrontarvi sulla persona, vi basterebbe chiedere se lui vede ancora la foto profilo dell’utente in questione, così da sciogliere ogni dubbio.

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