Dopo l’importante aggiornamento di WhatsApp delle ultime ore (cos’è e come funzionano gli stati personalizzati), la chat di messaggistica istantanea più famosa al mondo è oggetto di una truffa piuttosto importante che riguarda la lettura del gas e di una bufala che non porterà malware o virus (a quanto pare) ma che ci farà fare davvero una brutta figura con molti dei nostri contatti. Insomma, gli hacker continuano a prendere di mira WhatsApp, anche e soprattutto perché la sua diffusione è talmente capillare che si spera sempre che qualcuno possa cascare nelle truffe.

Vediamo con attenzione di cosa si tratta e come, eventualmente, difendersi.

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Truffa WhatsApp: la lettura del gas – come difendersi

Questa nuova truffa WhatsApp si sta diffondendo a macchia d’olio in più regioni d’Italia. Lo schema è sempre lo stesso e, a quanto pare, sta avendo ‘successo’: la richiesta è quanto mai semplice e ‘innocua’, si richiede infatti di inviare una foto del proprio contatore del gas a causa di una mancanza di lettura dei consumi. Si tratta di una truffa a tutti gli effetti, in quanto i numeri da cui partono i messaggi non corrispondono ad alcun operatore del settore: in parole semplici, serve ad entrare in possesso di alcuni dati personali, come ad esempio il recapito telefonico, che potrà essere rivenduto per fini commerciali e utilizzato per effettuare una serie di operazioni illecite (che ricadranno sull’intestatario del numero).

Come difendersi? È semplice: non inviando alcuna fotografia e cancellando immediatamente il messaggio. Segnaliamo, inoltre, che la società ItalGas offre effettivamente un servizio del genere: l’utente può effettuare da sé la lettura del contatore ed inviare i dati, mediante messaggio WhatsApp, al 327/8413882. Attenzione, dunque, a questa ennesima truffa, perché ci si potrebbe trovare coinvolti in qualcosa di poco piacevole.

Qui, sempre dal mondo WhatsApp, come cancellare un messaggio dopo averlo inviato.

Truffa WhatsApp o, per meglio dire, bufala del web: come difendersi

Arriva puntuale come (quasi) ogni anno la bufala della ricarica gratis di 20 euro da parte di WhatsApp per festeggiare il proprio compleanno. Sì, perché il 24 febbraio 2017 – questo è vero – la famosa chat di messaggistica istantanea compirà proprio 8 anni e, come accade oramai da tempo, stanno già iniziando a circolare messaggi che annunciano una ricarica da 20 euro se si condividerà il messaggio ai propri contatti. Evitate, dunque, di cascarci – anche se, nonostante sia vecchia come il cucco, molti avrebbero già abboccato – perché se c’è una cosa certa in questo mondo è che WhatsApp non regalerà mai niente a nessuno.

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