Cosa significa upscaling e a cosa serve? Sempre più parole inglesi si aggiungono al nostro vocabolario, in questo caso si tratta di un termine tecnico che probabilmente gli appassionati di tv ad alta definizione avranno già sentito, andiamo a scoprire perché.
Upscaling, film sempre più realistici
Quando si parla di video in 4K, allora spesso il termine upscaling entra nel discorso degli appassionati. La parola sta in sostanza ad indicare che lo strumento di trasmissione video è in grado di migliorare la qualità dell’immagine nativa.
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L’effetto upscaling però è molto più efficace quando si parla di lettori blu ray 4K che hanno in dotazione questa peculiarità. A lavorare molto, sia nel caso del lettore che della tv, è il processore che i due hanno in dotazione. Molto dipenderà infatti dall’algoritmo che il software metterà in atto, poiché in sostanza tale processore deve riuscire a ricreare unimmagine qualitativamente superiore riempendo le carenze lasciate libere da quella nativa. Cosa possiamo quindi ottenere da questo tipo di tecnologia? Per rispondere a questa domanda dobbiamo affidarci al top. Attualmente, la qualità dei blu ray in 4K e HDR è quanto di meglio possa offrire la trasmissione home video. Dunque, abbiamo bisogno di un lettore di questo tipo, e che sia naturalmente anche upscaler.
Altro aspetto da non trascurare è la trasmissione del segnale. I cavi HDMI dovranno essere HS, ovvero high speed 2.0.
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