Il mondo della realtà virtuale non ha frontiere, né confini. Con la partnership di Nasa e Google, la VR arriva fino allo spazio inesplorato, e ci consente di farci una bella passeggiata su Marte seduti comodamente nel nostro salotto di casa. Andiamo a scoprirne di più sul rover Curiosity.
Marte come non l’avete mai visto prima
Il Jet propulsion laboratory della Nasa, in collaborazione con Google, ci consente ora di fare un’escursione su Marte. Dopo il successo di Planets su Google Maps, ancora una volta Big G mette la sua bandiera oltre il pianeta Terra e lo fa con una tecnologia che rasenta la perfezione in campo VR.
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Il progetto nato da Google e Nasa si chiama Access Mars, per accedervi basta essere in possesso di un laptop e uno smartphone, ma chi ha anche in visore VR si gode l’esperienza a 360°. Da non perdere l’affioramento di roccia chiamato Pahrump Hills, alla base del Monte Sharp, dove il rover ha scabato e ‘assaggiato’ il suo secondo campione di roccia. Proprio qui Curiosity ha scoperto un minerale ossidato a base di ferro e zolfo, che si forma in ambienti acidi e in presenza di acqua. Oltre che naturalmente rivivere lo spettacolare atterraggio del rover Curiosity nel cratere Gate.
Si può percorrere anche la fantastica Monument Valley marziana, con pianure costellate da ‘torri’ di roccia, o ancora la collina ‘Marias Pass, la stessa in cui Curiosity si è scattato uno dei celebri selfie e dove ha scoperto una grande quantità di silice.
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