La pandemia da Coronavirus ha spinto il colosso Tinder a sviluppare un nuovo metodo di incontro per i suoi iscritti in USA. Con gli Stati Uniti infatti ancora alle prese con il problema Covid 19, non è facile escludere un ritorno al lockdown. Da qui l’idea delle videochiamate per appuntamenti.

Tinder, la video chat

Il lockdown e l’impossibilità di uscire e incontrare le persone ha spinto Tinder a sviluppare una nuova proposta nel mese di maggio, proposta che a quanto pare è andata piuttosto bene.

La generazione Z in particolare modo ha gradito davvero molto le video chat, ovvero la possibilità di fare una videochiamata all’interno dell’applicazione una volta consolidato il match con un altro utente.

Il risultato è che ora Tinder ha deciso di estendere la funzione Face to Face a ulteriori test in giro per il mondo. A dire il vero, per ora negli USA è disponibile solo in Georgia, Virginia, Illinois e Colorado. Ed è molto probabile che questo soluzione diventi poi la grande trovata decisiva, visto che in effetti da una semplice videochiamata puoi già capire se la persona in questione ti interessa davvero, oppure no, senza il bisogno di uscire e incontrarla da vicino, evitando quindi perdite di tempo e situazioni imbarazzanti.

C’è da dire però che al momento non è chiaro come Tinder abbia intenzione di gestire la sicurezza degli utenti. Sappiamo ad esempio che molestie, nudità e violenza in generale saranno esplicitamente vietate, ma in che modo? Chi controllerà che gli utenti facciano i bravi durante le videochiamate? C’è da dire che comunque gli utenti avranno sempre l’opzione feedback da rilasciare a fine chat, quindi eventualmente segnaleranno il problema in questo modo e sarà poi solo in seguito che Tinder prenderà dei provvedimenti verso gli utenti scorretti.