C’è una contraddizione in atto nel mondo delle telecomunicazioni, gli operatori infatti stanno provvedendo allo spegnimento di tutte le reti 3G, ma paradossalmente quelle 2G sono invece ancora attive, e lo saranno anche nei prossimi anni. Come mai questo paradosso?

Addio 3G, ma il 2G rimane

Ormai anche il 4G è superato, oggi siamo nell’era del 5G, e con buona pace dei complottisti, tutti dobbiamo farcene una ragione, anche i più intransigenti boomer. Battute a parte, il 5G è sicuramente il futuro, la rete dovrebbe in tal modo riuscire finalmente a ottenere quella marcia in più che le permetterà di raggiungere traguardi finora soltanto ipotizzati.

Se il 5G è il futuro che ha messo però già radici nel presente, e il 4G rappresenta invece il passato che però è ancora saldamente ancorato alla nostra epoca (per evidenti problemi tecnici che non permettono di passare una volta per tutte al prossimo step), c’è invece chi è addirittura vetusto.

Stiamo parlando naturalmente della rete 3G che gli operatori di telecomunicazioni stanno provvedendo a spegnere. Il 3G è arrivato in Italia nei primi anni del 2000, Vodafone ha già provveduto al suo spegnimento, per TIM bisognerà aspettare il prossimo anno. Al momento l’operatore non ha fornito ulteriori informazioni a riguardo, ma ha assicurato che nel 2022 la sua rete 3G cesserà di esistere. Naturalmente, tale spegnimento ha un senso ben preciso: dirottare le risorse tecnologiche altrove, ad esempio nell’ampliamento del 4G e 5G, al fine di offrire una maggiore copertura nazionale laddove ce ne sia bisogno.

Il paradosso del 2G

Detto questo, con il 3G considerato vetusto, ci si aspetterebbe quindi che il 2G sia addirittura preistorico, quasi come fosse un oggetto dell’antichità, quindi da prendere e mettere in un museo. E invece no! Il 2G serve ancora, per questo motivo non verrà disattivato. Ma a cosa serve ancora questo 2G? A quanto pare nel nostro paese è usata soprattutto dalle applicazioni industriali per far comunicare fra loro i macchinari.

Ma non solo; viene utilizzata anche nei POS, nei sistemi di allarme e dai contatori elettrici.

Il 2G è un sistema di rete incredibilmente povero, ma offre una certa stabilità. La larghezza di banda è misera, e ciò influisce in maniera incredibile sulla velocità della connessione, cosa ad esempio che comporta una incredibile lentezza nel caricare le pagine del web. Eppure, nonostante siano stati già elencati alcuni utilizzi che oggi consideriamo ancora imprescindibili con il 2G, ce n’è ancora un altro al quale non vogliamo rinunciare, quello di fare da paracadute. Abbiamo già accennato alla stabilità del 2G, ebbene in caso di bizze da parte del 4G, ecco che appoggiarsi al 2G può offrirci un minimo di copertura. Ecco dunque tutti i motivi per i quali gli operatori non vogliono rinunciare all’obsoleta rete, e probabilmente se ne serviranno ancora per tanti anni.

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