Il caldo del mese di agosto impazza, scommettiamo che siete in spiaggia a leggere questo articolo con il vostro smartphone. Del resto, il mare è forse l’unico modo per combattere la canicola senza dover per forza chiudersi in casa con il condizionatore a palla. Attenzione però alla sabbia, il vostro smartphone, così come teme la polvere, non ama particolarmente i granelli di sabbia, come fare per rimuoverli?

Smartphone a mare, occhio alla sabbia

Sabbia e polvere, gli smartphone sono certificati per resistere a questi due elementi a dir poco fastidiosi.

Ci sono vari livelli di certificazione che proteggono alternativamente o da schizzi di acqua (IPX5) o da polvere e acqua (IP67) o infine la più completa che scherma da sabbia, polvere e acqua (IP68). Anche per i device che sono certificati dall’ultimo livello però è bene avere un occhio di riguardo nella loro pulizia. Pulire infatti bene lo smartphone significa non solo evitare che si guasti subito o si rompa, ma anche permettergli di offrirci prestazioni migliori e una durata maggiore di vita.

Come pulire quindi lo smartphone dopo una giornata al mare è molto facile che i più piccoli granelli di sabbia siano finiti in qualche interstizio e noi non ce ne siamo nemmeno accorti. La prima cosa da fare è rimuovere la cover, utilizziamo poi un compressore ad aria con getto potente (ma non troppo, potrebbe rovinare il telefonino) al fine di far volare via i granelli di sabbia presenti negli interstizi dello smartphone. Le zone dove polvere e sabbia si concentrano maggiormente sono tra gli angoli dello schermo o tra scocca e batteria. Se non siamo muniti di compressione, possiamo utilizzare un asciugacapelli a velocità massima, ma con aria fredda, per non surriscaldare ulteriormente il device, che già sarà bello caldo, vista la temperatura agostana.

Attenzione a come pulire lo smartphone

La sabbia però può lasciare anche delle macchie, soprattutto se il telefonino è stato anche a contatto con acqua.

Insomma, oltre ai granelli, potremmo aver bisogno di lavare addirittura il nostro smartphone. Come si fa? Ovviamente, non possiamo metterlo sotto al rubinetto come se niente fosse, quindi è meglio utilizzare delle salviette umide. Se vogliamo infine fare un lavoro competo, al di là della pulizia, e cerchiamo anche una vera e propria igienizzazione del device (visto che il Covid ancora non ne vuole sapere di andare via), allora è possibile sterilizzarlo con uno sterilizzatore a raggi UV capace di uccidere in poco tempo ogni microrganismo presente sul dispositivo.