Interessanti dati presentati dal progetto “Hackable Home” di Altroconsumo, uno studio condotto in quattro paesi europei che getta inquietanti ombre sulla reale sicurezza delle smart home, poiché i dispositivi intelligenti a cui sono connesse appaiono tutt’altro che a prova di hacker.

Smart home e cybersecurity

Quanto sono sicure le nostre case quando si parla di cybersecurity e dispositivi intelligenti? Il progetto di Euroconsumers, che in Italia è stato portato avanti, come detto, da Altroconsumo, è atto a dimostrare che, nonostante la grande praticità, i dispositivi intelligenti che usiamo nelle nostre case sono tutt’altro che sicuri quando si parla di cybersecurity e privacy.

Tra i numerosi punti critici rilevati dallo studio, ecco quelli principali:

  • De autenticazione Wifi” che consente ad hacker esperti di disconnettere il dispositivo disattivando la rete internet;
  • Possibilità di esporre a violazioni i dati sensibili degli utenti, dovuta a problemi strutturali dell’hardware;
  • Impostazioni di fabbrica non sicure, specialmente, per la violabilità delle password preimpostate.

Si tratta senza dubbio di problematiche che possono mettere in grande rischio la nostra smart home. Pensiamo a quanti dispositivi abbiamo in casa per la domotica e non solo. Allarmi, telecamere, serrature, sistemi di illuminazione, ma anche smart tv, smartphone e dispositivi vari, tutti collegati al wi fi domestico.

Smart home, i risultati in Italia

La ricerca condotta in Italia da Altroconsumo ha inoltre rilevato che molti dispositivi presentano falle di sicurezza di vario tipo. La percentuale è molto alta, si tratta di 10 su 16 device con comunicazione non criptata, o quantomeno non adeguatamente. Gli altri paesi facenti parte di questa ricerca sulle case smart sono Spagna, Portogallo e Belgio. Ma ecco le parole di Federico Cavallo, Responsabile Relazioni Esterne di Altroconsumo: “Non c’è dubbio che l’Internet of Things sia una grande opportunità. Per essere tale, però, bisogna garantire ai consumatori che sicurezza e privacy siano tutelate: tanto più in un luogo che per definizione è, e deve rimanere, intimo e protetto, come la casa.

Solo così potranno venire contenuti i rischi e colti i benefici prospettati da questa evoluzione tecnologica, che non potrà mai veramente svilupparsi senza la fiducia delle persone.

Potrebbe interessarti anche WhatsApp, arrivano le reazioni, ecco la funzione per reagire ai messaggi con gli emoji