La tecnologia sta trasformando il nostro mondo sempre più, 5G, intelligenza artificiale, big data, sono ormai parole che sono entrate nel linguaggio quotidiano, e lentamente le nostre città stanno diventando smart city. Ma quali sono i principi fondamentali per la smart mobility e avere quindi una città intelligente?

Smart city, i requisiti cardine

Uno dei punti cardine sono gli edifici intelligenti. Costruzioni urbane a basso impatto ambientale che garantiscono bollette tutt’altro che salate in modo da ammortizzare gli investimenti in pochi anni.

L’energia rinnovabile si iscrive alla stessa lista di punti cardine per la smart mobility e le smart city. Si tratta di un’energia pulita capace di coprire il fabbisogno energetico del centro urbano senza dipendere da fonti fossili o reti esterne. In questa stessa ottica si inseriscono anche i sistemi di efficienza energetica, ovvero gli strumenti per monitorare in tempo reale i consumi e ridurre gli sprechi.

Altro aspetto imprescindibile sono i parcheggi pubblici intelligenti. Si tratta di luoghi esterni ma ben collegati dal trasporto pubblico, dotati di hub per la mobilità sostenibile che riducono il traffico e l’inquinamento. Recuperare biogas dai rifiuti è un altro aspetto cardine, le smart city devono essere in grado di recuperare tale biogas e trasformarlo in fonte di energia, tagliando le emissioni e riducendo l’inquinamento. Altro aspetto fondamentale sono la gestione delle aree verdi.

Smart city, le altre caratteristiche

Altro aspetto importante è l’impegno del cittadino, il quale deve essere profuso sempre attraverso sistemi digitali. A tal proposito giocano un ruolo fondamentale le app per i nostri smartphone, quindi telecomunicazioni digitali che ci aiutino attraverso applicazioni a tenere sotto controllo il traffico e la viabilità. In questa stessa ottica risulta particolarmente utile il car sharing.

Altro aspetto importante per ridurre il traffico e avere una città più smart è la prenotazione del parcheggio online, in modo da ridurre file in strada.

Insomma, l’impegno di tutto è fondamentale per permettere alla smart city di funzionare, poiché le infrastrutture non bastano senza la volontà di chi le utilizza.

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