Il re dei social network ne ha combinata un’altra delle sue, stavolta però sembra averla fatta proprio grossa. Facebook travolto ora da un nuovo scandalo che rischia di mettere la pieda tombale sulla sua esistenza. Si è infatti scoperto che le password degli utenti erano visibili da mesi.

Facebook, password in chiaro decriptata

Il sistema di criptaggio della password non ha funzionato e da tanto tempo le password degli utenti di Facebook sono state visibili tranquillamente. A scoprire il fattaccio è stato Brian Krebs, esperto di sicurezza informatica, il quale ha subito deciso di lanciare l’allarme.

A quel punto anche Facebook non si è tirata indietro ed ha ammesso di essere a conoscenza del problema almeno da gennaio. Il che ci fa pensare che comunque se n’è stata bella in silenzio finché la cosa non venisse fuori.

Le password in chiaro erano quindi visibili a tutti i dipendenti della piattaforma, Facebook comunque ci tiene a precisare che non è stata segnalata alcuna violazione di account, quindi evidentemente i dipendenti in questione se ne sono stati buoni e non ne hanno approfittato. In ogni modo, si tratta di un nuovo brutto episodio che mette in cattiva luce l’ex re dei social network. Ma come è stato possibile tutto ciò?

La causa di questo fenomeno sarebbe da ricercarsi in una serie di applicazioni, scritte dai dipendenti di Facebook, che conservavano le password senza alcuna protezione all’interno dei server aziendali. Si stima che siano dai 200 ai 600 milioni gli utenti “spiati” ovvero con password leggibili, alcuni non hanno mai cambiati la parola d’accesso segreta, altre risalivano addirittura al 2012. Il nostro consiglio? Cambiatela immediatamente se intendete ancora utilizzare il social, e soprattutto se la password in questione la utilizzate anche per altri account.

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