Nuovi processori in arrivo per mamma Samsung, la collaborazione con ARM sta per portare i suoi frutti, al via il progetto per processori mobile sempre più veloci a partire dalla seconda metà del 2018. Verranno realizzati da Samsung con le tecnologie di processo a 7 e 5 nanometri.

Samsung e ARM, ecco i nuovi processori

L’obiettivo è quello di migliorare la tecnologia di processo FinFET a 5/7 e Samsung sa bene che per farlo ha bisogno di una estesa e rafforzata collaborazione con ARM.

 La missione imposta è quella di superare i 3 GHz di frequenza per il processore Cortex-A76 annunciato all’inizio di giugno. ARM si è messa subito al lavoro, per la seconda metà dell’anno sarà pronta la tecnologia di processo 7LPP (7 nanometri Low Power Plus). Entro il 2019 verrà invece proposta anche quella a 5LPE (5 nanometri Low Power Early), la quale permetterà di ridurre ulteriormente i consumi.

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Samsung proporrà i nuovi chip composti all’interno dei prossimi device di fascia alta, introducendoli nei SoC abbinati alla nuova GPU Mali-G76. Il processore ARM Cortex-A76 raggiunge una frequenza massima di 3 GHz e può essere utilizzato insieme al Cortex-A55 in configurazioni big.LITTLE 4+4, 2+6 e 1+7. Le migliorie introdotte da ARM con il nuovo lavoro in collaborazione con Samsung non sono da poco e, tecnicismi a parte, è facile intuire che daranno un grande contributo. anche per chi non è esperto in materia.

Infatti, il nuovo processore offre prestazioni fino al 35% e miglioramenti nell’efficienza fino al 40% rispetto al precedente Cortex-A75. ARM ha dichiarato che tre Cortex-A76 occupano un’area simile a quella di un core Intel Skylake con un differenza prestazionale entro il 10% di IPC. Tale acronimo sta ad indicare le istruzioni per ciclo di clock. Ancora una volta dunque Samsung sta pensando e agendo alla grande, così da offrire ai suoi clienti il meglio del mercato.

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