C’è un problema con le recensioni di Amazon, spesso sono false, fuorvianti o semplicemente inserite nell’articolo errato. Arriva la nuova risposta da parte del colosso dello shopping online che, in buona sostanza si sintetizza così: non è colpa nostra!

Amazon e le false recensioni

Commentare, o meglio recensire un prodotto di Amazon è un diritto che tutti i compratori possono praticare sulla piattaforma. In quel caso Amazon si limita ad aggiungere sul nick dell’utente che ha commentato “acquisto verificato”, ma cosa abbia poi realmente scritto a quanto pare non è compito di nessuno rilevarlo.

Da sempre però molti utenti lamentano problemi con le recensioni dei prodotti. Il più delle volte si tratta semplicemente di un cattivo utilizzo delle tag. A quanto pare infatti Amazon non riesce in nessun modo a svincolare prodotti differenti appartenenti allo stesso genere.

Facciamo un esempio, volete acquistare un Blu-ray del film X, ma sotto leggete la recensione di un utente che ha acquistato lo stesso film in 4K, o addirittura in DVD, parlando quindi di caratteristiche tecniche che non riguardano il vostro prodotto. Insomma, questo problema Amazon non lo ha mai risolto, e c’è ormai chi ha perso la speranza. C’è però la recensione fake a preoccupare maggiormente gli utenti, e Amazon stessa. Anche in questo caso però il colosso sembra lavarsene le mani. Nell’ultimo comunicato ufficiale ammette il problema e afferma che lo scorso anno ha bloccato 200 milioni di recensioni false, ma allo stesso tempo chiede agli utenti di aiutare.

Quell’unico difetto di Amazon

In nessun punto del post Amazon fornisce dettagli sui nuovi passi che prenderà per scoraggiare questi cattivi recensori o reprimere il gioco pervasivo del sistema per il quale stabilisce le regole. Continuerà a migliorare i suoi strumenti di rilevamento, snellire i processi per le partnership e lavorerà sodo per responsabilizzare i truffatori.

Insomma, farà tutto quel che ha fatto finora, con l’aggiunta di chiedere un piccolo sforzo anche a noi semplici utenti, anche se non si capisce per quale motivo un malintenzionato che deliberatamente scrive false recensioni, dovrebbe d’un tratto decidere di non farlo più solo perché glielo ha chiesto gentilmente la vittima.

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