Ciaone alla radio FM sui nostri smartphone, l’anno nuovo cancella la ricezione del segnale radio in questione a causa di una legge che definire discutibile è dir poco, così come il meccanismo che la sorregge.

Smartphone e radio FM

Doveva essere già applicata dal primo giugno 2019, ma alla fine entrerà praticamente in vigore l’1 gennaio 2021, un anno e mezzo dopo, stiamo parlando di una legge, inserita all’interno del decreto sblocca cantieri, che esclude dai nostri smartphone la radio FM, il motivo è che i device oggi devono invece essere compatibili con il segnale DAB e DAB+, e a quanto pare questi escludono l’altro.

Sul decreto si legge che “al fine di favorire l’innovazione tecnologica, a decorrere dal 1º giugno 2019 gli apparecchi atti alla ricezione della radiodiffusione sonora venduti dalle aziende produttrici ai distributori di apparecchiature elettroniche al dettaglio sul territorio nazionale” devono integrare “almeno un’interfaccia che consenta all’utente di ricevere i servizi della radio digitale”.

In buona sostanza, si favorisce l’arrivo di una nuova tecnologia eliminando la vecchia, è la medesima cosa in pratica di quel che sta accadendo con l’arrivo del nuovo digitale terrestre. Il problema però è che al momento quasi nessuno smartphone attualmente in circolazione dispone di tale tecnologia. Per non incappare in sanzioni, saranno i produttori degli smartphone stessi a disabilitare con aggiornamento la ricezione della radio FM a partire dall’anno nuovo, ecco quindi il motivo della mancata fruizione che sta per arrivare. Ricordiamo che invece il problema non si pone per Apple, poiché i telefonini della mela non hanno mai integrato la suddetta tecnologia radio.

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