Alla fine Big G ha bruciato le tappe, presentati in anteprima su Twitter i nuovi Pixel 6 di Google, versione Pro compresa. Di recente ormai rumors e leak stavano svelando un po’ troppo, e alla fine la produzione ha deciso di annunciare ufficialmente i suoi prodotti.

Google Pixel 6 e 6 Pro, la presentazione in anteprima

È arrivata direttamente su Twitter alla fine la presentazione in anteprima dei nuovi smartphone targati Google. I Pixel 6 e 6 Pro verranno poi presentati come si deve in autunno con un evento in streaming, ma intanto, per mettere la parola fine ai tanti rumors che negli ultimi giorni si stavano susseguendo, ecco l’anteprima che svela molte delle curiosità che gli appassionati volevano sapere.

Andiamo dunque a fare il punto della situazione su quanto detto sul social dei cinguettii:

Scocca in alluminio per entrambi i modelli, quello base opaco e quello Pro con finitura lucida. Entrambi avranno il nuovo SoC di proprietà chiamato Google Tensor, il quale molto probabilmente dovrebbe condividere il design e l’architettura dei processori Samsung Exynos. Ulteriormente migliorata l’intelligenza artificiale con il nuovo processore, cosa che consente ai due smartphone di offrire funzioni che vanno a migliorare sempre più l’utilizzo quotidiano che ne faranno i possessori. Si il Pixel 6 Pro che il modello base promettono foto sempre migliori, registrazioni video di grande qualità e un ottimo bilanciamento dei consumi, al fine di migliorare la durata della batteria.

Google Pixel 6, il vero G Phone?

Si sta già parlando di primo vero Google Phone, e ovviamente il merito va tutto al già citato SoC di proprietà. Entriamo però ora più nelle caratteristiche classiche. Il display della versione base è di 6,4 pollici, mentre quello Pro sarà da 6,7 pollici. Batteria rispettivamente da 4500 e 5000 mAh. Per entrambi lettore di impronta in-display. Il comparto fotografico sarà grossomodo simile, la versione Pro avrà inoltre il teleobiettivo con zoom ottico 4x.

L fotocamera principale sarò posizionata in entrambi i modelli all’interno del foro di alloggio. Si attende un prezzo alto per i due device, ma non ci sono ancora indiscrezioni chiare in merito.

Già comparso sulla vetrina di 8 diversi Google Store, purtroppo però al momento manca proprio l’Italia all’appello. Ecco infine il comunicato di Big G in merito al nuovo SoC:
“Tensor ci permette di fare gli smartphone Google che abbiamo sempre immaginato,
smartphone che continuano a migliorare, mentre sfruttano le parti più potenti di Google, il tutto in un’esperienza altamente personalizzata. E con il nuovo core di sicurezza in Tensor e Titan M2, Pixel 6 avrà il maggior numero di livelli di sicurezza hardware in qualsiasi smartphone“.

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