C’è l’ufficialità per Oppo K9 5G, nuovo smartphone per fascia media annunciato in Cina. Si tratta di un device che si presenta come il perfetto erede del K7 dello scorso anno, stavolta con comparto hardware aggiornato e un aspetto decisamente innovativo.

Oppo K9 5G, nuovo smartphone cinese

Il nuovo device asiatico di fascia media presenta un display AMOLED da 6,43 pollici con foro sulla parte sinistra, in alto, nel quale è presente la fotocamera anteriore per i selfie da ben 32 MP.

Sotto il pennello c’è anche il lettore biometrico per le impronte, quindi parliamo di uno sblocco in-display. Tre i sensori per la fotocamera posteriore, il principale è da 64 MP. Gli altri due sono da 8 e da 2 MP. Presente naturalmente anche il Flash LED. Tra le altre caratteristiche spicca anche il processore, stiamo parlando dello Snapdragon 768G. Lo smartphone è dotato di connessione 5G.

Capiente anche la batteria, da 4300 mAh, dotata anche di ricarica ultrarapida a 65W, capace di ricaricare lo smartphone in 35 minuti. Per quanto riguarda i prezzi, nella configurazione da 8 B di RAM e 128 GB di ROM costa 256 euro, mentre quella da 256 GB di Storage arriva a costare 282 euro. Parliamo di prezzi al cambio rispetto al costo in Cina, non ci sono infatti ancora i prezzi relativi al mercato europeo, come del resto manca anche una effettiva data di uscita nel nostro continente. Ma passiamo ora alla scheda tecnica del device.

Scheda tecnica Oppo K9 5G

Display: AMOLED da 6,43″ Full HD+ (1080×2400 pixel), 20:9, refresh rate 90 Hz, frequenza di campionamento del tocco 180 Hz
Processore: Qualcomm Snapdragon 768 G
Fotocamera:
Frontale da 32 MP
Posteriore tripla da 64 + 8 (ultrawide) + 2 MP con flash LED
Memoria: 8 GB di RAM LPDDR4x + 128 o 256 GB di storage interno non espandibile
Batteria: 4.300 mAh con supporto alla ricarica rapida a 65 W
Sensore per le impronte: sotto al display
Sistema operativo: ColorOS 11.1 basata su Android 11
Colori: Spades K (nero), Wings of Simphony (azzurro)

Potrebbe interessarti anche TikTok sempre più sicuro per i minori, c’è collaborazione con Technology Coalition