È utopistico pensare di partecipare al piano cashback di stato senza la tecnologia, ma se proprio volete fare a meno dello smartphone (e servirvi poi di un pc per le operazioni) allora ecco come si fa.

Cashback senza SPID e smartphone

Anche lo SPID non è imprescindibile, a patto che non siano gli issuer convenzionati a richiederlo. Abbiamo quindi già risposto alla prima domanda. Per partecipare al piano cashback è necessario avere lo SPID? Ecco cosa ci dice la pagina ufficiale delle FAQ: “Dipende dalle modalità di autenticazione richiesta dai sistemi di iscrizione al Cashback alternativi a IO (home banking, app, etc).

Questi sistemi sono messi a disposizione dagli Issuer Convenzionati, per la registrazione e il monitoraggio dei soli metodi di pagamento elettronici, carte o app, da loro emessi”.

Passiamo ora all’annosa questione degli smartphone, come dicevamo non sono necessario, ma come fare per attivare il rimborso di stato senza il famoso device telefonico? In buona sostanza, anche in questo caso la risposta era implicita nella precedente. Ecco il testo preciso: “Oltre ad aderire al programma tramite l’app IO, puoi iscriverti sugli altri sistemi messi a disposizione dai cosiddetti Issuer Convenzionati – cioè i soggetti che emettono i metodi di pagamento elettronici (carte o app) attivabili ai fini del Cashback”.

A questo punto vediamo quali sono gli issuer convenzionati che partecipano al piano statale, ecco l’elenco completo.

App BancoPosta
App Postepay
Sella
Enel X-Pay
Flowe
Hype
Nexi Pay
Satispay
Yap
Bancomat Pay (in arrivo)

Potrebbe interessarti anche Tutti stanno scappando da WhatsApp, e il motivo non è solo legato alla privacy