Dopo la parziale delusione dei Google Glass e con il tergiversare di Amazon, è Olympus a prendere in mano la situazione e puntare fortemente sugli occhiali intelligenti. Dopo 4 anni di ritardo, quindi, arriva la risposta al rivoluzionario progetto di Google, andiamo a scoprirne di più su questi interessantissimi EyeTrek INSIGHT EI-10, gli occhiali smart.

Olympus lancia gli occhiali smart

Nel 2013 Google lanciò il progetto Google Glass, un paio di occhiali dotati di realtà aumentata da utilizzare per vari fini. Grande entusiasmo da parte di tutti per quella che sembrava un’introduzione epocale nel mondo dell’hi-tech.

Dopo una serie di lanci e rilanci (prima apparizione a Summerslam della WWE nel 2014), nel gennaio del 2016 Google annuncia definitivamente il ritiro del progetto per essere poi rilanciato nel marzo 2017 nel programma Glass at Work al prezzo di 1500 euro riservato solo agli sviluppatori. In sintesi, i Google Glass non li abbiamo mai potuti toccare con mano, ma ora le cose stanno per cambiare.

A settembre i rumors indicavano Amazon come fortemente interessata al progetto, le indiscrezioni suggerivano Alexa assistente vocale e speaker a conduzione ossea. Per non parlare poi del progetto Snapchat con le sue Spetacles. Insomma, in cantiere c’è sicuramente molto, ma la sferzata decisiva sembra essere arrivata alla fine da Olympus. Gli occhiali smart portano a bordo un processore Texas Instruments OMAP 4470, superiore al 4430 utilizzato nei Glass, ma comunque risalente addirittura al 2011. A livello software troviamo invece la datata versione 4.2.2 di Android.

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Smart glass, gli occhiali del futuro

Se il progetto Amazon è estremamente somigliante a quello Snapchat, è altrettanto vero che invece gli occhiali intelligenti proposti da Olympus sono davvero molto simili a quelli proposti da Google 4 anni fa. Le similitudini non si limitano al processore, andiamo a vedere infatti quante somiglianze ci sono anche nella scheda tecnica: memoria interna da 8 GB, RAM da 1 GB, 1992×1216 effective pixels, OLED 600×400, batteria da 300 mAh e connettività che presenta le seguenti specifiche: MicroUSB, Bluetooth 4.1, 4-pole mini jack.

Per quanto siano di interesse non da sottovalutare, le specifiche tecniche per un prodotto del genere sono sicuramente secondarie rispetto a quella che è la qualità principe che deve proporre, ovvero la tecnologia relativa a VR e affini. Al momento, comunque, anche questa volta il prodotto sembra strizzate l’occhio principalmente al mondo dei professionisti, il prezzo anche suggerisce questo tipo di approccio al mercato, 1499 dollari il costo. Vedremo se questa volta si riuscirà ad estendere il prodotto anche ad altre fasce di mercato, anche se dai primi commenti sul web, l’hardware proposto delude tantissimo.

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