Ci siamo, anche l’Italia si prepara a cambiare il segnale del digitale terrestre e si mette al pari con gli altri paesi della Comunità europea.

Nuovo digitale terrestre

Nel 2020 inizia il grande step graduale che porterà poi al cambiamento definitivo di fine 2021, quando tutte le regioni saranno aggiornate. Intanto i televisori post 2017 non necessiteranno di nuovi decoder, dovranno infatti aggiornarsi automaticamente al nuovo segnale (parliamo naturalmente di smart tv, cioè televisori in grado appunto di effettuare un upgrade), per tutti gli altri sarà necessario acquistare un decoder dal costo di partenza di 30 euro per accedere al nuovo standard dvb-t2.

1° gennaio – 31 maggio 2020: Campania, Lazio, Liguria, Toscana, Sardegna e Umbria;
1° giugno – 31 dicembre 2020: Lombardia (tranne la provincia di Mantova), Piacenza e provincia, Piemonte, Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta;
1° gennaio al 30 giugno 2021: Catanzaro e provincia, Reggio Calabria e provincia, Sicilia, Vibo Valentia e provincia;

1° settembre – 31 dicembre 2021: il resto d’Italia dunque il Veneto, provincia di Mantova, Friuli – Venezia – Giulia, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, provincia di Cosenza e Crotone.

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