Samsung preferisce puntare sui tablet piuttosto che sui notebook, presagendo come i primi stiano per superare i secondi, soprattutto in Europa occidentale. Per questo motivo l’azienda sudcoreana ha deciso, più o meno inaspettatamente, di far dare l’addio in Europa ai suoi notebook. La scelta è definitiva, ma solo per il momento: nulla vieta, quando e se il mercato dei PC risalisse, di ripristinarli nel mercato europeo. Per ora, tuttavia, Samsung ha deciso di seguire la strada di Sony (che ha venduto la sua amatissima divisione VAIO) e di puntare tutto sui suoi tablet.

 

Perché Samsung non venderà più notebook in Europa

In Europa non potremo dunque più acquistare notebook Samsung, né tantomeno i Chromebook. Il comunicato ufficiale di Samsung rilasciato a PC Advisor risulta infatti lapalissiano: “Ci adattiamo velocemente alle esigenze di mercato e alle sue richieste. In Europa cesseremo le vendite dei computer portatili, compresi i Chromebook. Ciò sarà specifico per l’Europa e non si rifletterà necessariamente sugli altri mercati”.   Secondo recenti stime elaborate da Gartner, il 2014 è un anno d’oro per il mercato informatico, ma anziché essere trainato dalle vendite dei PC, sono i tablet e gli smartphone che stanno riscuotendo enorme successo. I modelli di ultima generazione, inclusi i phablet, sono ormai diventati piccoli computer portatili e i notebook stanno calando nell’interesse degli utenti. Ciò avviene soprattutto in Europa piuttosto che negli altri Paesi: per questo motivo Samsung ha deciso di puntare fortemente sul continente sui propri tablet e mettere in disparte (almeno per il momento) i suoi pur apprezzatissimi laptop.