Importante novità per Netflix, cambio di tecnologia nello standard della trasmissione streaming. Stiamo parlando del codec AV1, sviluppato dall’Alliance of Open Media, nato per sostituire in futuro quei codec per i quali è necessario pagare royalties di sfruttamento.
Netflix, si passa ad AV1
Attualmente il codec più utilizzato è HVEC, cosa che ha un impattano da poco sui costi economici di chi deve distribuire lo streaming in giro per il mondo. Ecco quindi la svolta, Netflix ha infatti iniziato a trasmettere in formato AV1 sugli smartphone Android al fine di sperimentare l’efficienza della tecnologia e testarne la compatibilità.
Del resto, per i produttori di tv c’era poco da fare, senza questa implementazione, niente certificazione da parte di Netflix e nemmeno da parte di Google. Al momento, stando a quanto comunicato dal colosso dello streaming, nell’elenco sono inclusi i tv più recenti di Samsung, a Fire TV Max di Amazon con Fire OS 7, la Google TV, la PS4 Pro e a breve anche Xbox, oltre ad alcuni TV con la versione più recente di Android TV. Entro la fine dell’anno la lista dovrebbe ampliarsi con nuovi modelli di smart tv.
Netflix, perché passare ad AV1?
Il motivo è molto semplice, risparmiare sui costi e banda, senza però perderne in qualità. Come detto, infatti, rispetto a HVEC, lo standard del codec AV1 ha dei costi più bassi, ma non solo, utilizza anche meno banda per lo streaming, e questo senza però perderne in qualità di visione. Il che appunto piò significare anche un bene per l’utente che avrà quindi bisogno di meno potenza per far girare un video in 4K rispetto a quanta ne è richiesta attualmente con lo standard HVEC.
Potrebbe interessarti anche Digitale terrestre, nuova numerazione dei canali, ecco l’elenco nazionale