La pandemia da Covid ha scoperchiato tantissimi pentoloni scomodi, la tecnologia sta mostrando il fianco con tanti limiti che non ci saremmo mai aspettati. La polemica sulle mascherine U Mask non è passata indifferente. Il Ministero della Salute le ha ritirate dal mercato per potenziali rischi alla salute. E se anche le tanto sbandierate FFP2 fossero rischiose?

Mascherine FFP2, sono rischiose?

Se vi state chiedendo se le costose e tanto blasonate mascherine FFP2 possono essere rischiose per la vostra salute, per fortuna c’è la risposta.

Naturalmente, per stabilire se un prodotto sanitario sia idoneo o meno c’è tutto un iter che porta alla certificazione CE. Se questa certificazione quindi è stata effettuata possiamo dormire sogni tranquilli, ma come facciamo a sapere se la nostra mascherina è certificata?

Molto semplice, basta andare sul sito della Commissione Europea per verificarlo.

Una volta sulla pagina del sito, basta inserire il numero a quattro cifre stampato sulla propria mascherina, accanto al marchio CE, all’interno della casella «Keyword On Notified body number». Dopodiché apparirà il nome dell’ente che ha rilasciato la certificazione. Attenzione a questo passaggio, poiché potrebbe darsi che invece di apparire il nome dell’ente che ha rilasciato la certificazione, potrebbe apparire l’elenco dei dispositivi validati in deroga dall’Inail. Nel caso verificare al sito ufficiale.

Scongiurata questa ipotesi, non vi resta che cliccare sul nome dell’ente indicato, cliccare poi su Legislation e assicurarsi che compaia la dicitura Personal protective equipment. A quel punto dovrete soltanto controllare che nel corrispondente file Html o Pdf sia riportata la voce «Equipment providing respiratory system protection». Tale dicitura vi assicura che il prodotto in vostro possesso, in questo caso appunto la mascherina FFP2 è stata valutata e approvata da una commissione competente.

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