Interessante e soprattutto coraggiosa la decisione da parte della casa Daedalic di lanciare il videogioco The Lord of the Rings, Gollum ispirandosi alle vecchie raffigurazioni delle prime illustrazioni (alcune addirittura dello stesso Tolkien) piuttosto che all’immaginario ricreato da Peter Jackson.
Videogame Il Signore degli Anelli
Andare a pescare una nuova storia dall’immaginario tolkieniano raccontato nel Signore degli Anelli è sicuramente impresa non da poco, e potrebbe scontentare tutti, sia coloro che con Tolkien non ci hanno mai avuto nulla a che fare, e che vogliono solo godersi un gioco appassionate, sia soprattutto coloro che invece tanno attenti a notare ogni piccola differenza con il canone.
Naturalmente, trattandosi di un videogame ispirato a quei personaggi, bisogna tenere appunto presente che la storia sarà del tutto nuova, andando a raccontare passaggi che non sono menzionati invece nell’opera cartacea e nemmeno nella saga cinematografica. A differenza però di altri titoli come L’ombra di Mordor, che vede come protagonista un personaggio completamente nuovo, questa volta avremo a che fare con il noto Gollum, personaggio iconico di tutta l’opera.
L’avventura partirà tra le terribili camere di di Barad-dûr, qui Gollum è stato fatto prigionieri e viene torturato dagli orchi di Mordor. Il nostro però riesce poi a scappare e da qui inizia la sua avventura. Fin qui siamo all’interno del canone, così come raccontato appunto sia nel libro che nei film, ma naturalmente a questo punto inizierà il vero gioco che si baserà tutto sulla doppia personalità del personaggio, a tratti perfido e crudele (Gollum) a tratti ancora umano (o meglio hobittiano, appunto Smeagol).
Quale delle due personalità prevarrà sarete voi a deciderlo con le vostre scelte durante il gameplay, quindi è molto probabile che il gioco porti poi a esiti completamente diversi rispetti a quelli della storia a cui è ispirato.