La notizia sembra da fumetto, il classico manga orientale, ma invece è tutto vero e ci dimostra ancora una volta come l’alta tecnologia stia facendo passi da gigante. Dopo aver constatato il successo dell’intelligenza artificiale in territori inaspettati (come ad esempio quello dell’arte) ora dobbiamo prendere atto di una nuova conquista: l’IA entra anche nel mondo della medicina e lo fa con il massimo dei voti.

Xiao Yi, il robot medico

Si chiama Xiao Yi il robottino che in Cina sta tanto facendo parlare di sé.

La scorsa settimana, il robot in questione, ha superato la prova scritta del Chinas National Medical Licensing Examination, l’equivalente del nostro esame di abilitazione in medicina. E’ il primo device al mondo ad essere riuscito in un’impresa del genere, in pratica è a tutti gli effetti abilitato a fare la professione di medico, avendo appunto sulla carta risposto ai requisiti base per ottenerne l’abilitazione nel suo paese. Ovviamente, il suo compito ora sarà un altro, aiutare i suoi colleghi umani a svolgere le analisi cliniche, oltre ad aver dimostrato per l’ennesima volta quanto l‘intelligenza artificiale stia facendo passi da gigante nel mondo della tecnologia.

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Xiao Yi, il robot cinese dalle sembianze umane, ha un display sul torace che usa per comunicare con gli altri. Il test è stato superato brillantemente, il robot ha infatti totalizzato 456 punti, ben sopra la media nazionale. Ancora una volta alla base del successo di questo importante esperimento c’è il machine learning, la tecnica di apprendimento della macchina che permette ai robot letteralmente di imparare immagazzinando informazioni, così da farle proprie e utilizzarle quando occorre.

Xiao Yi, un progetto ambizioso che non finisce qui

Nel futuro ormai sempre più immediato l’uomo dovrà fare i conti con le macchine intelligenti, e questo lo avevamo messo in preventivo da decenni.

Ma il fatto di doverlo fare anche in campi tanto delicati è senz’altro una grande novità. Dietro Xiao Yi c’è l’ambizioso progetto del Tsinghua-iFlyTek della Tsinghua University insieme all’azienda iFlyTek Co. Prima del test il robot, come qualsiasi studente, si è preparato. Ha assimilato quasi un milione di immagini mediche, letto 53 libri di medicina, analizzato due milioni di cartelle cliniche e 400mila pubblicazioni e referti. Come dicevamo poc’anzi, la tecnica dell’apprendimento automatico della macchina ha fatto da base per l’IA, ma ora il progetto prosegue e la iFlyTek Co è già pronta a fissare i prossimi obbiettivi.

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