Si chiama Ghosty ed è una app che permette di spiare i profili di Instagram che altrimenti non sarebbero visibili. Dopo Facebook, anche l’altro grande social di proprietà di Zuckerberg finisce nei guai, anche se questa volta la colpa non è sua.

Ghosty mette Instagram nei guai

Instagram a dire il vero non ne ha colpa, è l’app Ghosty infatti ha fare qualcosa che non andrebbe fatto, ovvero sfruttare le API del social per permettere anche a chi non è un follower, di seguire e visionare tranquillamente tutti i contenuti di un profilo Instagram, quindi visionare profili privati del social senza l’approvazione dell’utente, violando in tal guisa la privacy di quest’ultimo.

Un problema di privacy che sicuramente starà tanto non pochi grattacapi agli sviluppatori stessi di Instagram, nonostante la loro innocenza.

Ma come funziona Ghosty? Una volta scaricata l’app, bisogna condividere le proprie credenziali Instagram, e invitare un’altra persona ad iscriversi al servizio. Una volta che quest’ultima ha effettuato a sua volta l’accesso, sarà in grado di spiare tutti i profili Instagram che vuole. Al momento l’app è scaricabile tranquillamente dal Play Store e vanta oltre 500 mila download.

Quasi certamente però nel negozio virtuale Android di Google ci rimarrà ancora per poco, anche perché Instagram ha già presentato tutte le sue perplessità a chi di dovere in merito, e si attende dunque la rimozione da un momento all’altro. E non è escluso che in un secondo momento scattino anche le denunce penali vere e proprie. Se quindi avere questa app sul vostro smartphone, vi suggeriamo di rimuoverla, visto che utilizzandola state violando la privacy.

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