La sicurezza è tutto, e Instagram lo sa bene, tanto che vuole migliorare il suo sistema di protezione degli account, ma vuole anche proteggere gli account già hackerati, facendo in modo che gli utenti possano tornare nuovamente in possesso di tali account.

Instagram punta sulla sicurezza

Di recente Instagram ha deciso di trovare un nuovo modo per impedire agli hacker di entrare in possesso degli account degli utenti. Come tutti sanno, al momento, gli utenti possono recuperare il proprio account hackerato attraverso un’email inviata dal social stesso, che gli consente di accedere alla compilazione di uno specifico modulo di supporto.

Ora però si cambia.

Il nuovo modus invece permette di contattare Instagram via mail o telefono e richiedere poi 6 cifre segrete, permettendo inoltre di recuperare anche gli account hackerati che hanno subito il cambiamento del nome. Ecco come l’azienda descrive la nuova modalità:

“Se rileviamo che non riesci ad accedere (ad esempio se inserisci ripetutamente una password errata),
cliccando su ‘Bisogno di ulteriore aiuto’ nella pagina di accesso, sarà richiesto di inserire diversi tipi di informazioni specifiche relative all’ account, ad esempio l’indirizzo e-mail o il numero di telefono associato, o l’e-mail o il numero di telefono che avete utilizzato al momento della registrazione su Instagram. Verrà poi inviato un codice a 6 cifre ai contatti di riferimento indicati, che permetterà di recuperare l’accesso all’ account. Una volta garantito nuovamente l’accesso al tuo account, adotteremo misure aggiuntive per garantire che nessun hacker possa utilizzare i codici inviati all’ indirizzo e-mail o al numero di telefono per accedere al tuo account da un altro dispositivo. Questo tool permette di recuperare il tuo account anche se le informazioni (come nome utente e le informazioni di contatto associate) sono state modificate da un hacker. L’obiettivo nei prossimi mesi è quello di consentire agli utenti di recuperare l’account direttamente dall’applicazione, senza bisogno di ulteriore supporto da parte del nostro Community Operation team”.

Potrebbe interessarti anche Addio privacy, il software di Cellebrite può craccare qualsuasi smartphone