Potrebbe essere di Nvidia il super computer per i calcoli di intelligenza artificiale più potente al mondo. L’azienda statunitense è stata in grado di creare una macchina da oltre 6.000 GPU A100 che permette quattro exaflops di calcoli con precisione mista, ovverosia numeri in virgola mobile, da 16 bit e 32 bit.

Nvidia e l’intelligenza artificiale

Parliamo di altissima tecnologia con la macchina a deep learning di Nvidia chiamata Perlmutter. Si tratta del sistema di calcolo più veloce del pianeta, almeno per quanto riguarda i calcoli matematici dell’intelligenza artificiale a 16 e 32 bit.

Per la precisione sono 6.159 le GPU di Perlmutter, e saranno tutte a disposizione del 7000 scienziati del National Energy Research Scientific Computing Center (NERSC) presso il Lawrence Berkeley National Laboratory, in California, che le utilizzeranno per i loro esperimenti di calcolo.

Perlmutter però ha una missione ben precisa da svolgere, mappare l’intero universo in 3D. La mappa di base sarò quella proposta dal Dark Energy Spectroscopic Instrument (DESI), e il compito del super computer sarà quello di catturare ed elaborare tutte le esposizioni delle regioni di spazio raccolte nel progetto. Parliamo di 5000 galassie per esposizione. Si parla di un lavoro che dura mesi, per le attuali potenze di calcolo, ma Nvidia conta di farlo con il suo super computer in pochi giorni.

Intelligenza artificiale al setaccio dell’universo

Rollin Thomas, un architetto di dati del NERSC, ha dichiarato: “Sono davvero soddisfatto dell’incremento delle prestazioni di 20 volte che abbiamo ottenuto con le GPU nel nostro lavoro preparatorio”. Il nome del super computer viene dal premio nobel del 2011 Saul Perlmutter, che scoprì l’accelerazione dell’universo attraverso lo studio delle supernove originate dalle esplosioni delle nane bianche. Nella speranza che gli astronomi ci dicano qualcosa di più dell’universo, e che magari arrivino anche a nuove teorie sul multiverso, auguriamo loro buon lavoro.

Ma non finisce qui invece il lavoro di Perlmutter. Il super computer a intelligenza artificiale di Nvidia infatti lavorerà anche sui materiali alla ricerca di interazioni atomiche utili per batterie e biocarburanti migliori. Insomma, come ormai solito dei progetti scientifici, non solo la ricerca della verità, ma anche della convenienza, così da abbinare l’utile al dilettevole.

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