Stavolta ha colto davvero nel segno, il nuovo Huawei Mate 10 Pro ha sorpreso tutti e sembra soprattutto aver accontentato tutti gli esperti. Andiamo quindi a vedere la recensione del nuovo smartphone della casa cinese presentato a Berlino lo scorso 16 ottobre. Ricordiamo che in Italia il modello base non ci sarà, mentre la versione Pro che uscirà da noi costerà di più rispetto al resto d’Europa.

Recensione Huawei Mateo 10 Pro

In confezione, oltre all’alimentatore, c’è anche in regalo una cover in TPU trasparente, cavetto Type-C/USB per scambio dati e ricarica e l’adattatore Type-C/Jack da 3,5.

Andiamo subito a vedere le specifiche tecniche di questo Huawei Mate 10 Pro, processore HiSilicon Kirin 970, octa core realizzato a 10 nm con 4 core Cortex-A72 da 2,4 GHz e 4 Core Cortex A53 da 1,8 GHz; è coadiuvato da una GPU Mali G72 MP12 a 12 core e da 6 GB di RAM lpDDR4x. Storage di 128 GB non espandibile, lettore di impronte digitali posizionato sul retro, velocissimo e preciso, un accelerometro, giroscopio, magnetometro e barometro.

L’intelligenza artificiale è la punta di diamante di questo Huawei Mate 10 Pro, in grado di rimodulare completamente il funzionamento dello smartphone. È stata istruita con migliaia di scenari e ogni giorno può accrescere il suo background di esperienza modellando gli algoritmi sull’uso tipico dell’utente, ma solo il tempo ci dirà quanto realmente il suo potenziale è rispecchiato nella resa pratica. Il comparto antenne non sembra avere difetti, lo smartphone prende bene ovunque e questo è un altro punto a favore del modello.

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Huawei Mate 10 Pro, recensione senza sbavature

Il phablet ha il sistema operativo Android 8.0 con EMUI 8.0 Oreo, ci sono margini di miglioramento senz’altro vista la giovane età della versione EMUI installata, ma possiamo già affermare senza paura di smentita che le prestazione di questo Huawei Mate 10 Pro sono davvero ottime e, anche se non ci è sembrato essere lo smartphone più veloce di questo 2017, la fluidità delle operazioni è davvero ottima e non sembra avere punti deboli in nessuna delle operazioni svolte durante il test.

Display Amoled da 6 pollici con risoluzione FullHD+. Doppia fotocamera posteriore, una RGB da 12 mega pixel e una da 20 mega pixel in bianco 3 nero, in entrambi i casi l’ottica ha apertura F/1.6 ma solo la cam RGB è stabilizzata. Dunque, ricapitolando, comparto telefonico davvero buono e la prospettiva della IA con l’adozione della NPU sembra promettere davvero grandi cose. In sintesi questo Huawei Mate 10 Pro in uscita a metà novembre in Italia a 849 euro, ha convinto tutti ed era proprio quel che da tempo si attendeva dalla società cinese per quanto riguarda i top di gamma.

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