L’hackeraggio delle auto smart è un problema sempre più pressante e difficile da risolvere, tanto da creare enormi grattacapi alle case automobilistiche che cercano una soluzione. Eppure… guida autonoma o ampiamente assistita, accessori connessi a internet, comodità smart di ogni genere: le macchine non volano ancora, ma il futuro dell’automotive è qui! Chi compra una nuova auto cerca non solo sicurezza, ma anche tutti i comfort che la tecnologia assicura e che rendono ogni viaggio più godibile. Oltre alla musica in streaming e alle mappe aggiornate in tempo reale c’è di più, tra sistemi che sorvegliano la guida per allertarci in caso di pericolo, portiere keyless e chiavi elettroniche dalle mille funzioni.

Che siano brevi o lunghi, i tragitti quotidiani sono sempre più piacevoli da percorrere. Il problema, però, è che tendiamo a dimenticarci di un pericolo concreto: tutto ciò che è connesso a Internet, dallo smartphone al frigorifero smart, è a rischio hacker. Rubare le nuove auto non è più questione di destrezza nello strappare i fili giusti o nel forzare la portiera, ma è un lavoro per esperti di codice.

L’hackeraggio delle auto e delle chiavi smart non è solo possibile, ma è anche più semplice di quanto previsto e consente a qualsiasi malintenzionato di appropriarsi del nostro prezioso mezzo. Che fare per proteggersi? Questi i consigli degli esperti.

Chiavi smart in pericolo: così possiamo proteggerle

Abbiamo detto addio alla massiccia meccanica in favore della leggera elettronica anche per le chiavi della macchina, ma non dimentichiamoci che questa svolta le rende molto vulnerabili. Tante chiavi moderne sono facilmente riprogrammate per chiuderci fuori dalla nostra auto, aprendola invece ai ladri.

Come proteggere le chiavi dell’auto dalla clonazione o dalla riprogrammazione, realizzabili a poca distanza dalle chiavi stesse? Prima di tutto, tenendole sempre lontane da porte e finestre ed evitando che stiano in bella vista così che il loro codice non sia manipolabile dall’esterno.

L’ideale sarebbe procurarsi scatoline di metallo in cui inserirle quando non in uso oppure acquistare online i sacchetti speciali che le isolano.

Alcuni esperti consigliano anche un ritorno al passato: per evitare l’hackeraggio dell’auto smart è possibile ricorrere anche al bloccasterzo o al lucchetto intorno al volante per scoraggiare meglio i tentativi di furto che, così, richiederebbero molto più tempo rispetto alla sola riprogrammazione della chiave. Quest’ultima, inoltre, andrebbe utilizzata solo quando siamo a poca distanza dall’auto, così da ridurre le possibilità di intervento malevolo nel frattempo.

Hackeraggio delle auto smart: come proteggerle con alcuni semplici trucchetti

Le aziende del settore automotive ce la stanno mettendo tutta per aumentare i livelli di sicurezza nei nuovi mezzi e diminuire l’incidenza dei casi di l’hackeraggio delle auto smart, ma la sfida è complessa. Le auto sono spesso connesse agli smartphone, chiavi semplicissime da replicare per entrare nel software delle macchine e fare di loro ciò che si desidera.

Accorgersi di quando l’auto viene hackerata non è semplice: i pc colpiti da virus spesso rallentano, mostrano strani pop up e comportamenti anomali, ma gli effetti sulle macchine sono più silenti. Come agiscono gli hacker? Le automobili moderne sono piene di sensori e unità di controllo che comunicano con l’esterno con Wifi, Bluetooth e connessione telefonica come la 5G: chi sa come captare e “spiare” questi dati tramite virus informatico sa tutto sul proprietario, quali sono i suoi orari e su quali siano i suoi percorsi.

Con questo tesoretto di informazioni può intuire meglio come manomettere l’auto, come e quanto chiedere di riscatto, come rubarla senza essere visto o sentito. Come difendere l’auto dagli hacker, quindi? Gli esperti sono chiarissimi: la cosa più importante è fare attenzione alla connettività, ovvero a tutto ciò che si interfaccia con l’auto e che potrebbe già essere vittima di virus – come ad esempio il cellulare o una semplicissima chiavetta USB.

Passare accuratamente e periodicamente l’antivirus su tutti i dispositivi che si connettono all’auto è una priorità. È altrettanto importante aggiornare con costanza il software dell’auto per evitare che vengano sfruttate vulnerabilità. Attenzione anche alle app installate sull’auto: ognuna di esse esegue codice e comandi che possono essere manomessi. Meglio scaricare quindi solo app sicure, ben recensite, molto utilizzate.