Da sempre Google propone di tanto in tanto momenti celebrativi con doodle a tema, stavolta ha catturato tutti con un simpatico coniglietto che va a caccia di carote. Dietro il siparietto c’è però un importante evento, la celebrazione dei linguaggi di programmazione per bambini con il Computer Science Education Week.

Google Doodle, il coniglio e la carota

Da circa 50 anni i linguaggi di programmazione per bambini consentono ai più piccoli di approcciare al mondo dell’informatica, un sistema semplice e intuitivo, performante e confacente alle conoscenze dei bambini.

Per celebrare questo linguaggio oggi Google ha lanciato un simpatico doodle al posto del caratteristico logo che lo rappresenta. Una volta andati sul motore di ricerca ci appare questo giochino che ci illustra le basi del linguaggio succitato.

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L’obiettivo del gioco è dare le giuste istruzioni a un coniglio per muoversi all’interno di alcuni scenari, e fargli raggiungere le carote di cui è ghiotto. Il doodle presentato oggi non è un evento isolato, ma perfettamente inserito nell’evento che ha preso il nome di Computer Science Education Week” (CSEdWeek), un’iniziativa organizzata in tutto il mondo per coinvolgere i bambini nello studio e nell’utilizzo dei linguaggi di programmazione. Siamo nell’era dei nativi digitali, i nostri figli a meno di due anni iniziano ad interagire con tablet e pc. Fanno puzzle su dispositivi informatici, anziché usare le classiche costruzioni fisiche. Insomma, ormai anche il linguaggio con il quale i nostri piccoli si approcciano alla conoscenza, è filtrato fortemente dalla tecnologia e dall’informatica.

Il linguaggio di programmazione per bambini hanno già 50 anni

Nonostante possa sembrare una tendenza dell’ultima ora, in realtà il progetto in questione ha natali già abbastanza datati. Negli anni 60 il linguaggio di programmazione per bambini sembrava un’idea sostanzialmente futuristica, ma era proprio in quegli anni che si portavano avanti i primi esperimenti.

Negli anni 80 invece nuovi progetti si fecero avanti e il fenomeno si è esteso anche al vasto pubblico. Google ha realizzato questo giochino in collaborazione con Bockly e Scratch al fine di utilizzarlo in ambito scolastico. Il successo sembra garantito a giudicare dall’interesse che stamane i più piccoli hanno dimostrato quando i loro papà e le loro mamme hanno mostrato loro la pagina del motore di ricerca.

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