Google Maps rappresenta (ovviamente) la più utilizzata app per la consultazione delle mappe (oltre a presentare il più avanzato navigatore satellitare): nelle ultime ore, è stato rilasciato l’aggiornamento per i sistemi iOS (già presente su Android e versione desktop) con l’introduzione della funzionalità Your Timeline, che rappresenta la cronologia di tutti i nostri spostamenti, in maniera tale da poter ritrovare facilmente dove siamo stati venerdì scorso (tanto per fare un esempio). In questo articolo, spieghiamo come funziona e soprattutto perché c’è un problema di sicurezza e privacy.
Sempre su sicrezza e privacy, Google Maps: come tracciare la posizione di una persona.
Google Maps, funzione Your Timeline: come funziona e cos’è
Come già detto la funzione Your Timeline rappresenta la possibilità di visualizzare la cronologia di tutti i nostri spostamenti che abbiamo computo navigando con Google Maps. Si tratta di una funzionalità, comunque, ben studiata e organizzata: innanzitutto, c’è la possibilità di decidere cosa mostrare e cosa non mostrare; in secondo luogo, permette di modificare alcuni elementi specifici per accrescere l’accuratezza qualora l’algoritmo di Google non si dimostri precisissimo; in terzo luogo, sarà Google Maps a informarci se siamo già stati in una determinata località (il tutto all’interno della scheda informativa). Interessante anche un’altra funzionalità: la possibilità di ricevere una notifica via mail con il resoconto mensile di tutti i nostri spostamenti, una sorta di cronologia di viaggio. Eppure, ci sono delle grandi perplessità su sicurezza e privacy.
Qui, dal mondo social di WhatsApp, guide utili: primo, la versione PC web, come usarla da computer, tablet e iPad partendo dai sistemi Android, iPhone e Windows Phone; secondo, come cancellare un messaggio dopo averlo inviato e, terzo, come difendersi se uno intende spiare le chat di un altro contatto da PC o con specifiche app.
Google Maps, funzione Your Timeline: focus su sicurezza e privacy
La nuova funzione Your Timeline di Google Maps non può non lasciare perlomeno perplessi per quanto concerne alcune questioni connesse alla sicurezza.