Nella giornata di ieri Google ha presentato il nuovo Google Earth, una delle applicazioni più affascinanti, che però non ha vissuto un buon periodo per la concorrenza interna di Google Maps (che ne ha assunto anche alcune funzionalità). Eppure, possiamo dire che davvero è stato fatto un ottimo lavoro, riuscendo a rivoluzionare e rendere decisamente più apprezzabile e friendly una app già di per sé affascinante e suggestiva: la sua storia nasce nel 2011 e, all’inizio, l’idea di poter viaggiare comodamente seduti in ogni angolo della terra riscosse grande successo.

Poi, una fase di ‘silenzio’ e adesso il rilancio con una serie di evoluzioni dal punto di vista grafico e delle funzionalità.

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Google Earth: la nuova grafica e le nuove funzioni

Google Earth sarà attivabile sia nella versione web che sugli smartphone Android (per iPhone occorrerà attendere ancora un po’). Innanzitutto, un cambio nella grafica dell’interfaccia: il cardine della politica di Big G in questo senso è il Material Design e così la piattaforma presenta uno stile inconfondibile per chi utilizza smartphone con sistema operativo Android. Ma questa è ‘soltanto’ una questione di estetica. Arriviamo alle nuove funzionalità. Innanzitutto, la modalità Voyager: ebbene, si tratta di una serie di tour guidati in giro per il mondo, gestiti da realtà molto importanti come ad esempio BBC Earth. In parole semplici, si potranno effettuare fino a 50 tour prestabiliti, ma Big G ne ha già messi in cantiere degli altri. Ma non è tutto.

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Google Earth: ‘Mi sento fortunato’, approfondimenti, schede informative    

Divertente anche un’altra funzionalità inserita all’interno del nuovo Google Earth. Parliamo della funzione ‘Mi sento fortunato’: avrete, probabilmente, già intuito di cosa si tratta, sarà lo stesso portale a decidere dove portarvi in giro per il mondo e quali posti farvi scoprire.

A questo, poi, si aggiunge la collaborazione con Wikipedia: di ogni luogo del nostro splendido pianeta verranno date informazioni di carattere storico-artistico e non solo. E poi c’è ovviamente la street view, da sempre vero punto di forza dell’esperienza Earth: la mappa sarà visualizzabile in 2D ma anche nella versione in 3D con la possibilità di ruotare a 360 gradi l’immagine come se ci si trovasse su un drone. Provare per credere con uno dei monumenti più famosi al mondo. Insomma, che dire? Aggiornate quanto prima la vostra app Earth sul vostro smartphone Android.