E’ una corsa contro il tempo quella che stanno affrontando Google e Tesla sul fronte dell’auto a guida autonoma: entrambi hanno deciso di accelerare sul piano di marcia per farsi trovare pronti entro la fine del decennio alla commercializzazione delle loro prime macchine autonome. E se Tesla sta reclutando ingegneri e programmatori per perfezionare il sistema di autopilotaggio sui propri veicoli, Google sta andando oltre, pubblicando sul proprio sito un annuncio di lavoro relativo alla ricerca di un designer industriale che rifaccia il look alle proprie Google Car.

Ovviamente, il modello che abbiamo visto finora, si traduce in un mero prototipo che privilegia la funzionalità rispetto all’estetica. E questo modello, sul mercato pubblico, non lo vedremo mai. Urge un nuovo design, un look inedito, che renda le Google Car appetibili al pubblico dei consumatori, anche in vista dell’ingente esborso economico che Big G chiederà.   Proprio per questo motivo, Google ha pubblicato un annuncio di lavoro, denotando la sua disperata ricerca di un designer industriale che sappia coniugare aspetti funzionali ed estetici, al fine di farli convogliare nello stesso prodotto, sul quale finora sono stati effettuati molti test su efficienza e sicurezza, che hanno contraddistinto la Google Car per la sua eccessiva prudenza. Un nuovo look per la Google Car si fa dunque necessario e lancia numerose indiscrezioni sul lancio commerciale di questa auto a guida autonoma su cui già si chiacchiera parecchio e che dovremo vedere commercializzata entro il 2019.   Il profilo richiesto corrisponde a un designer industriale con una esperienza di almeno 8 anni nel campo, che sia disposto ovviamente a trasferirsi nella sede californiana di Google a Mountain View, e che lavori, previo contratto di lavoro invidiabile immaginiamo, a un lavoro di rinnovamento estetico della Google Car, che a oggi sembra un giocattolo, e a Mountain View, di questo, ne sono perfettamente consapevoli.
Insomma, Google sembra fare sul serio, e soprattutto sembra andare veloce, con un occhio alla concorrenza che vorrebbe accelerare il processo di sviluppo e dunque di commercializzazione.   Una corsa contro il tempo, sì, sperando che le funzionalità e la sicurezza non vengano messe in secondo piano per una introduzione del mercato dei veicoli a guida autonoma che sia il più rapida possibile. Nel frattempo, se corrispondete al profilo richiesto e volete inoltrare la vostra candidatura agli uffici di Big G, procedete cliccando qui. Nel frattempo, non ci resta che attendere con la giusta curiosità le prime immagini di come sarà la nuova Google Car. Qualcosa ci dice che il trabiccolo che siamo stati abituati a vedere fino a oggi, sparirà molto presto dalla nostra memoria.